La Virtus Bologna tenta un colpo a sorpresa per affrontare la sua complicata situazione di roster: il veterano NBA Justin Holiday arriverà a Bologna per un periodo di prova di circa dieci giorni. Tutti i principali quotidiani bolognesi hanno riportato la notizia, che sottolineano come il giocatore classe 1989 sia disposto a lavorare per un “compenso simbolico”, con l’obiettivo di guadagnarsi un contratto significativo con la squadra emiliana.
Un profilo di alto livello
Justin Holiday non è un nome qualunque. Con oltre 700 partite in NBA alle spalle e un titolo NBA vinto nel 2015 con i Golden State Warriors, l’esterno americano rappresenta un giocatore di grande esperienza. Fratello maggiore di Jrue Holiday (due ori olimpici con Team USA) e di Aaron Holiday, entrambi ancora protagonisti nella NBA, Justin ha dimostrato di essere un atleta completo e affidabile nel corso della sua lunga carriera.
Oltre alle esperienze negli Stati Uniti, Holiday ha mosso i primi passi professionali in Europa, giocando in Belgio e Ungheria prima di conquistare un posto nella lega più prestigiosa del mondo. Tuttavia, essendo fermo da diversi mesi e considerando i suoi 34 anni, è chiaro che avrà bisogno di tempo per ritrovare la condizione fisica ottimale, tempo che però la Virtus potrebbe non avere a disposizione, vista l’attuale emergenza.
Lo stallo sul mercato e le divergenze interne
La decisione di portare Justin Holiday a Bologna sponda Virtus in prova riflette la situazione di stallo sul mercato che sta vivendo la Virtus. A venti giorni dall’infortunio di Will Clyburn, pedina fondamentale della squadra, non è ancora arrivato un sostituto, e ciò sembra essere legato a divergenze interne tra i soci del club.
In particolare, il socio di maggioranza e presidente Massimo Zanetti, che solo qualche settimana fa aveva ironizzato affermando “meno giocatori abbiamo, più vinciamo”, si sarebbe mostrato riluttante nel concedere un aumento di budget per intervenire con forza sul mercato. Questa posizione prudente potrebbe essere il principale ostacolo a nuovi investimenti, lasciando la squadra in difficoltà nell’affrontare il doppio impegno in EuroLeague e in campionato.