L’Armani AX Milano centra subito l’upset e fa saltare il fattore campo della Finale Scudetto battendo a domicilio la Virtus Segafredo Bologna.
Virtus Bologna
Amedeo Tessitori, 6: Gioca 3’ e si sbatte come un leone.
Marco Belinelli, 5: parte bene ma poi si spegne. Il suo contributo è mancato e non poco nell’economia del match.
Alessandro Pajola, 5: serata storta per lui che non incide né in regia né in attacco.
Amar Alibegovic, 5.5: prova a dare la scossa a inizio ripresa ma va troppo a corrente alternata.
Mam Jaiteh, 4.5: partita da dimenticare per lui che sbaglia tanto e viene annullato da Hines e Melli che lo tengono lontano dal canestro.
Toko Shengelia, 7: spaventa tutti quando nel primo tempo esce per un problema al braccio ma poi nella ripresa alimenta la rimonta assieme a Teodosic.
Daniel Hackett, 5: la grinta non gli manca ma fatica ad incidere nell’economia del match. Sanguinoso poi lo 0/2 in lunetta che avrebbe regalato nel finale la partità alla Virtus e forse cambiato il corso del match.
Jakarr Sampson, 6.5: in un match in cui Jaiteh fatica a carburare, lui prova a non far pesare le difficoltà sotto le plance chiudendo con 9 punti e 5 rimbalzi.
Kyle Weems, 4.5: mai in partita.
Milos Teodosic, 7: come Shengelia spaventa la Segafredo Arena uscendo dal campo dopo appena 80” per un guaio alla caviglia, risolto però brillantemente perché è l’asso serbo a caricarsi sulle spalle i compagni per larghi tratti del match.
Isaia Cordinier, 4.5: il suo atletismo è mancato e non poco su entrambi i lati del campo.
Olimpia Milano
Nicolò Melli, 7: i numeri non spiegano appieno quello che è stato il suo impatto nel match. Leonino in area e determinante in difesa.
Jerian Gran, sv: 0 punti in 9’. Si limita a gestire senza sussulti.
Sergio Rodriguez, 7: Fondamentale in regia e nella gestione a inizio quarto quarto. L’esperienza maturata sui migliori campi d’Europa si vede eccome.
Giampaolo Ricci, 6: Fischiatissimo ex di serata gioca solo 6’ nei quali non sfigura.
Devon Hall, 6.5: Nel finale segna punti e liberi importanti. Silente ma prezioso.
Tommaso Baldasso, 5.5: Si impegna ma litiga con il canestro.
Shavon Shields, 8: Il migliore dei suoi. Nel terzo quarto mette 10 dei suoi 18 punti totali alimentando la fuga di Milano. Terminale offensivo preziosissimo.
Kyle Hines, 8: Annulla Jaiteh portandolo lontano dal canestro e in pick and roll con Rodriguez fa malissimo così come a rimbalzo (10 i catturati per lui).
Ben Bentil, 6.5: Anche se non fa spesso canestro lotta come un leone sotto i tabelloni e in difesa.
Gigi Datome, 7.5: Anche lui, con la sua esperienza e la sua solidità, fornisce un contributo eccellente all’Olimpia.
Foto: Legabasket
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