Quest’oggi ha ufficialmente dato l’addio al basket giocato Vlado Micov, ex cestista della Pallacanestro Cantù e dell’Olimpia Milano. Il serbo è uno dei giocatori più tatuati che abbiate mai visto e, tra i millemila tatuaggi che ha, ce ne sono alcuni anche dedicati ai luoghi in cui ha giocato: Belgrado, Cantù (campanile di San Paolo), Mosca, Istanbul e… anche Milano.
Se la chiesa principale della cittadina brianzola è ben visibile sul suo braccio, la dedica a Milano “non è inquadrabile dalle telecamere”, come detto da lui stesso ai microfoni di Eurosport:
Il mondo di Vlado #Micov attraverso i tatuaggi: per i figli, la famiglia e uno per ogni maglia vestita. Ma il tattoo su Milano… 🤫🏀
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) October 17, 2018
Non ci sono solo tatuaggi cestistici sul corpo dell’ormai ex Buducnost VOLI Podgorica. Molte dediche sono per i suoi familiari, in particolari per sua figlia, nata lo stesso giorno in cui vinse l’EuroCup con il Galatasaray di Ergin Ataman.
Naturalmente siamo molto curiosi di sapere cosa si è tatuato di Milano. Probabilmente il Duomo, pare scontato, però non si sa mai. Vlado Micov non è mai stato un giocatore e un uomo banale, non c’è da stupirsi se si fosse tatuato, diciamo a caso, la Torre UniCredit in Piazza Gae Aulenti o il Museo del Novecento.
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