Germani Basket Brescia – Consultinvest Pesaro 99-68
(31-17; 22-16; 21-13; 25-22)
QUINTETTI
BRESCIA: Luca Vitali, Moore, Moss, Landry, Berggen
PESARO: Harrow, Fields, Jasaitis, Jones, Nnoko
ASSENZE
Entrambe le squadre sono al completo.
STATO DI FORMA
Si ricomincia da zero per la Germani, che dopo un’incredibile girone d’andata chiuso in crescendo con il 7° posto, vuole continuare a tenere la testa bassa e a proseguire il suo campionato; intanto fuori dal campo, si discute sul possibile passaggio da passaportato a italiano per Christian Burns. Per i biancorossi invece la situazione non è per niente rosea: nonostante l’ultima pesante vittoria contro Capo D’Orlando, la formazione adriatica rimane con lo spauracchio dell’ultimo posto, con Cremona in netta crescita e Varese alla ricerca continua della sua quadratura.
SCELTA TATTICA
Per la formazione di coach Diana, non cambia la tattica: si punta sul gioco interno per Berggen nei primi minuti, per poi aprire il campo con soluzioni perimetrali. Luca Vitali sempre a dirigere il gioco, con Landry a finalizzare e Burns a rompere gli schemi uscendo dalla panchina. Coach Bucchi continua a sfruttare appieno l’arma Jones con Harrow a comandare in cabina di regia e Fields e Thorton a dare un’importante contributo.
LA GARA
La partita si apre sui binari dell’equilibrio, ma mostra molta intensità da ambo le parti: Brescia impone il proprio gioco puntando su Berggen sotto le plance, mentre Pesaro cerca di più la soluzione perimetrale con Jasaitis a prendersi tante responsabilità; a metà frazione il punteggio è in favore dei padroni di casa per 15-9 con Bucchi che è costretto a chiamare timeout per rompere il favorevole parziale biancoblu. Tuttavia, l’ago della bilancia non si smuove: i lombardi girano benissimo il pallone in attacco con Landry e Moss che scrivono il primo vantaggio in doppia cifra sul 23-12, mentre le triple di Thorton provano a dare energia ai biancorossi. Landry però è inarrestabile in questo avvio di partita ed è lui a guidare la squadra al 31-17 che chiude la prima frazione. Dopo il roboante primo periodo, la Germani comincia a perdere colpi al tiro, tuttavia non riescono a cambiare ritmo gli ospiti che tirano al di sotto del 40%: i pericoli dall’arco però cominciano ad arrivare con Gazzotti e Ceron che costringono Diana al minuto di sospensione sul 37-25. Da lì gli uomini del coach livornese ricominciano a fluire in attacco e rialzano il divario con la tripla di Moss del +18, con Jones e compagni che non riescono a rispondere a dovere al ritmo asfissiante bresciano con Luca Vitali in cabina di regia che dispensa assist ovunque. E’ proprio il n.7 biancoazzurro a dispensare il suo 11esimo assist per la tripla di Moss che vale il +20 (53-33) e la chiusura del primo tempo.
Al rientro in campo, Pesaro mette subito un’approccio nervoso e nocivo perchè i padroni di casa scappano subito a +25 con Luca Vitali, che continua a dirigere bene le operazioni; Jones prova a dare una scossa assieme a Thorton ma gli unici due giocatori biancorossi in doppia cifra predicano in solitaria. Moore allunga ancora il vantaggio bresciano con Landry che lo segue a ruota per i 30 punti di divario: Pesaro è completamente allo sbando e arriva all’ultimo periodo sotto 74-44. L’ultimo periodo è puro garbage time per la formazione di coach Diana, che va a vincere una partita mai messa in discussione con entrambi i coach che fanno esordire i giovani nel finale. Finisce 99-68.
SVOLTA DELLA PARTITA
Non c’è mai stata gara: Brescia impone il suo gioco sin dalle prime battute, con una Pesaro completamente schiacciata e disorientata in difesa dagli assist di Vitali.
MIGLIORI IN CAMPO
BRESCIA: Luca Vitali, in cabina di regia fa il bello e il cattivo tempo smazzando ben 19 assist, battendo il suo record precedente.
PESARO: Jarrod Jones, l’unico che prova a salvare la faccia per tutto l’arco della gara, anche se con percentuali sotto il suo solito. Chiude con
PEGGIORI IN CAMPO
BRESCIA: /
PESARO: la disastrosa uscita è dovuta ad una prova corale da dimenticare.
TABELLINI
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 15, Bolis, Berggren 14, Burns 11, Bruttini ne, Vitali L 5, Landry 15, Vitali M 21, Moss 13, Bushati 5, Nyonse; RIMBALZI: 37 (Moore, Landry 8); ASSIST: 28 (Vitali L 19); T2: 23/44; T3: 13/22; TL: 14/18;
CONSULTINVEST PESARO: Fields 8, Gazzotti 3, Cassese 3, Thornton 10, Jasaitis 8, Ceron 6, Bocconcelli NE, Jones 18, Serpilli NE, Nnoko 8, Zavackas 2, Harrow 2; RIMBALZI: 31 (Jones 11); ASSIST: 14 (Harrow 5); T2: 17/39; T3: 8/25; TL: 10/12;
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021