A2 Gold: Brescia ingrana la sesta; Ferentino va alle Final Six

Serie A2 Recap

Nell’ultima giornata del girone d’andata Ferentino schianta Trieste nel match playoff e approda alle final Six; nel big match di giornata Verona vince in casa contro Torino al termine di una partita degna da prime della classe, mentre Brescia sigla la sesta vittoria consecutiva contro Trapani. Napoli batte Mantova al termine di un match combattutissimo, mentre Agrigento ritrova la vittoria contro Jesi; la nuova Veroli cede di schianto a Biella, mentre l’Assigeco piazza il colpo esterno sul difficile campo di Barcellona. Cancellata Casale-Forlì per la rinuncia di quest’ultima al campionato di A2 Gold.

GIVOVA NAPOLI-DINAMICA MANTOVA 78-76

Al Palabarbuto, la Givova cerca due punti importanti per risalire la classifica, dopo due sconfitte consecutive, con Brooks in campo. Sull’altro lato del campo, i lombardi devono vincere per rimanere in zona playoff anche se la sfida si presenta davvero difficile per le importanti assenze di Jefferson e Fultz. Traini, Sabbatino, Malaventura, Brooks e Brkic sono i primi cinque per coach Calvani; risponde coach Morea con Maccaferri, Moraschini, Rullo, Gaddefors e Landi. Mantova prova a prendere il controllo soprattutto tramite una difesa aggressiva e un Maccaferri sorprendente, ma Brooks riesce a tenere in partita i suoi. La partita è equilibrata e dopo la prima frazione siamo sul 21-20. Mantova apre un 5-0 di parziale nel secondo quarto, ma Brooks e Brkic guidano bene la Givova sotto le plance. Rullo piazza punti importanti nella seconda frazione, necessari per tenere avanti gli ospiti a metà gara sul 33-36. Nella ripresa, la partita non si sblocca, poi Traini prova a creare un piccolo vantaggio per i suoi: Rullo però non ci sta e tiene gli ospiti incollati agli azzurri. Il canestro di Malaventura chiude il terzo quarto sul 54-51. Rullo e Maccaferri in avvio di periodo ritrovano il vantaggio per gli Stings e mandano in confusione la difesa napoletana: l’11-4 di avvio spinge avanti i mantovani, ma un controparziale azzurro targato Sabbatino e Brkic riporta a +5 gli azzurri sul 72-67. Un mini parziale di 5-0 mantova accende gli ultimi 2′ sul 72 pari. Traini e Brkic riportano gli azzurri a +4, ma Gaddefors riaccende le speranze mantovane. La tripla di Mazic del sorpasso non entra e la schiacciata di Brooks chiude il match 78-76. Partita spettacolare, piena di batti e ribatti: Brooks, Brkic e Traini sono i trascinatori napoletani tutti e tre in doppia doppia, mentre agli Stings non bastano le ottime prove di Rullo e Maccaferri.

Andrea Traini: gran prova in cabina di regia per il playmaker classe '92. 12 punti e 10 assist.
Andrea Traini: gran prova in cabina di regia per il playmaker classe ’92. 12 punti e 10 assist.

MVP, De Mon Brooks: la sua presenza sotto canestro è fondamentale per Napoli, che sulle sue spalle trova sicurezza. 24 punti e 10 rimbalzi per lui. INDISPENSABILE!

TABELLINI:

GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Malaventura 7, Allegretti 4, Sabbatino 8, Traballesi 4, Esposito, Testa, Ganeto 9, Traini 12, Brooks 24, Brkic 19; RIMBALZI: 39 (Brkic 14); ASSIST: 16 (Traini 10);TIRI DA 2: 26/46; TIRI DA 3: 5/22; TIRI LIBERI: 11/14;

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 2, Maiorino, Moraschini 8, Gaddefors 10, Rullo 27, Oliani, Landi 7, Stanzani 4, Amoroso, Maccaferri 18; RIMBALZI: 28 (Moraschini, Rullo 6); ASSIST: 11 (Moraschini, Rullo 3); TIRI DA 2: 24/48; TIRI DA 3: 8/18; TIRI LIBERI: 4/4

 

MONCADA AGRIGENTO-AURORA BASKET JESI 83-78

Al Palaempedocle, i siciliani cercano tra le mura amiche di interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. I marchegiani invece vogliono vincere ancora dopo la sofferta vittoria contro Trieste (assente Rocca). Coach Ciani comincia con Piazza, Williams, Saccaggi (prima da titolare per lui), Chiarastella e Dudzinski; Miller, Borsato, Santiangeli, Elliott e Maggioli sono i componenti dello starting five di coach Lasi. I primi minuti sono equilibrati con Williams a trascinare i padroni di casa, mentre Jesi trova bene la mira dall’arco. La partita è interessante, poi sul 12-11 Saccaggi guida un parziale di 12-4 con cui mette già una pezza sulla partita: dopo 10′ siamo sul 24-15. Nel secondo periodo, continua il dominio siciliano con Udom che sotto le plance fa la differenza nei primi 3′ e porta i suoi alla doppia cifra di vantaggio. Miller e Maggioli non riescono a tener botta alla corazzata sicula, che chiude sul 42-32 la prima metà di gara. All’uscita dagli spogliatoi, la partita rimane bloccata finchè Maggioli e soprattutto Elliott non salgono in cattedra: sul 46-37, i lunghi orange piazzano un parziale di 8-0 con cui riprendono la partita e la tripla di Miller realizza il primo vantaggio ospite. Poi lo stesso americano crea l’allungo per gli ospiti, ma Williams non ci sta e prima dell’ultima frazione siamo sul 55-59. Nell’ultimo quarto, l’avvio è decisamente diverso: Udom ed Evangelisti guidano la rimonta e il vantaggio siciliano con un 9-3 di parziale nei primi 3′. Poi i padroni di casa, trascinati dalle loro ali, controllano bene il match, finchè Miller e Santiangeli riportano gli orange a -2 a 2′ e mezzo dal termine sul 75-73. Ma un nuovo controparziale guidato da Evangelisti riporta a +7 i biancoblu siciliani che controllano e vince 83-78. Williams ed Evangelisti giocano alla grande e, con il prezioso aiuto di Udom e Saccaggi, riportano i siciliani alla vittoria. Non bastano Miller e Maggioli per evitare l’ennesima sconfitta ai marchegiani.

MVP, Penndarvis Williams: la guardia americana tiene sempre i suoi in partita per 40′. 21 punti e 5 rimbalzi per lui. MAI RESO!

TABELLINI:

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 20, Williams 21, Chiarastella 6, De Laurentiis 3, Saccaggi 12, Piazza 2, Udom 13, Portannese, Dudzinski 6; RIMBALZI: 30 (Chiarastella 8); ASSIST: 16 (Piazza 6); TIRI DA 2: 21/41; TIRI DA 3: 7/20; TIRI LIBERI: 20/27;

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 17, Benvenuti, Borsato 10, Marsili, Procacci, Elliott 8, Ruggeri, Santiangeli 12, Picarelli 2, Miller 29; RIMBALZI: 29 (Maggioli 10);ASSIST: 10 (Maggioli, Miller 3); TIRI DA 2: 16/45; TIRI DA 3: 14/29; TIRI LIBERI: 4/7;

 

PALLACANESTRO TRIESTE-FMC FERENTINO 70-90

Al Palarubini, sfida interessantissima tra due squadre in zona che vogliono riscattarsi dall’ultima partita. Coach Dalmasson comincia con Grayson, Tonut, Mastrangelo, Holloway e Candussi; coach Gramenzi risponde con Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti e Biligha. Dopo i primi minuti di studio sul 12-12, si scatena Biligha: il centro ex-Avellino guida un parziale di 18-4 con cui Ferentino si porta già avanti e mette una pietra importante sopra il match. Il giocatore classe ’90 è una furia sotto canestro con già 16 punti realizzati e il primo quarto si chiude sul 16-30. Nel secondo periodo è la super coppia Tonut-Holloway a provare a rimettere in piedi la partita, ma gli ospiti tengono bene il controllo grazie ai punti importanti dalla panchina di Pierich. Le squadre rientrano così negli spogliatoi sul punteggio di 37-48. Al rientro in campo, prosegue l’equilibrio tra le due squadre: Trieste gioca meglio, ma Bucci e Thomas tengono il controllo per gli amaranto. Non riesce ad allungare di più la compagine di casa e prima dell’ultimo quarto il punteggio è sul 55-63. Ferentino nell’ultima frazione decide sulle ali di Thomas e Biligha di chiudere la partita: il 14-4 dopo i primi 5′ sembra chiudere la partita. Trieste non riesce più a reagire e Ferentino vince 70-90. Ferentino vola sulle ali dei lunghi alle final Six, a Trieste non bastano i 39 punti messi insieme da Holloway e Tonut.

MVP, Paul Biligha: il lungo italiano sigla 16 punti solo nella prima frazione e domina i tabelloni in lungo e in largo per tutto il match. 25 punti e 10 rimbalzi per un 36 valutazione. IMPONENTE!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica 2, Fossati 2, Norbedo, Tonut 15, Mastrangelo, Grayson 11, Candussi 2, Carra 6, Marini 6, Holloway 24, Prandin 2; RIMBALZI: 29 (Holloway 6); ASSIST: 9 (Coronica 4); TIRI DA 2: 24/49; TIRI DA 3: 4/23; TIRI LIBERI: 10/14;

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino 5, Starks 14, Allodi, Bucci 13, Pierich 10, Ghersetti 4, Galuppi, Martino, Biligha 25, Thomas 19; RIMBALZI: 35 (Biligha 10); ASSIST: 16 (Starks 6); TIRI DA 2: 27/42; TIRI DA 3: 4/13; TIRI LIBERI: 24/25;

 

BASKET VEROLI-ANGELICO BIELLA 69-107

Al Palasport di Frosinone, si preannuncia una sfida interessante: è il primo test sul parquet della nuova gestione di Rossini con nuovi elementi tutti da scoprire; Biella invece cerca la sua seconda vittoria esterna stagionale per continuare la caccia ai playoff. La nuova Veroli parte con Grande, Veccia, Forte, Shaw e Radic; gli ospiti iniziano con Laquintana, Voskuil, De Vico, Raymond e Chillo. L’inizio è un’autentico shock: dopo 5′ Biella è avanti 5-17 con Voskuil in versione bomber infallibile con 5/5 dall’arco solo nel primo quarto. Solo Radic riesce a trovare continuità sotto i tabelloni, ma non basta: dopo 10′ siamo sul 16-33. Nella ripresa, la partita è già più equilibrata ma Veroli non riesce a piazzare il break giusto per riaprirla. Anche Laquintana e Shaw danno via a un bello spettacolo nel secondo periodo, ma a metà gara siamo sul 38-51. All’uscita dagli spogliatoi, anche Raymond sale in cattedra per proseguire il dominio piemontese: gli ospiti arrivano anche a 20 punti di vantaggio, merito anche di una panchina che trova punti importanti da Infante e Lombardi. Il terzo quarto si chiude sul 55-77 e la partita sembra già chiusa qui. L’ultimo quarto è pura accademia per i ragazzi di Corbani che vincono senza problemi per 69-107. Gara mai in discussione per i piemontesi che mandano 4 uomini attorno ai 20 punti, mentre arrivano solo buone indicazioni da Radic e Shaw.

Tommaso Laquintana, autore di una buona prova da 17 punti
Tommaso Laquintana, autore di una buona prova da 20 punti

MVP, Benjamin Raymond: prova tuttofare del lungo americano in versione doppia doppia: sigla 19 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. ONNIPRESENTE!

TABELLINI:

BASKET VEROLI: PUNTI: Veccia 9, Grande A 14, Innocenti, Forte, Stella, Grande S, Iaboni, Andrea, Radic 25, Cucci 3, Shaw 18; RIMBALZI: 29 (Shaw 8); ASSIST: 6 (Grande A 4); TIRI DA 2: 23/44; TIRI DA 3: 4/16; TIRI LIBERI: 11/18;

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 3, Laquintana 20, Infante 9, Lombardi 22, Berti 3, Raymond 19, Pollone, Voskuil 27, De Vico 4, Danna , Marzaioli; RIMBALZI: 34 (Raymond 11); ASSIST: 25 (Raymond 5) ; TIRI DA 2: 23/30; TIRI DA 3: 12/36; TIRI LIBERI: 6/7;

 

SIGMA BARCELLONA-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 75-79

Con il Palaserranò a porte chiuse, Barcellona cerca un’altra vittoria tra le mura amiche, finora violate una sola volta in stagione. L’Assigeco ha ritrovato la vittoria contro Trapani, e ora, con il nuovo innesto Saccaggi, proverà a rilanciarsi. Coach Perdichizzi inizia con i soliti Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri; cambia invece Zanchi che parte con Saccaggi in regia, assieme a Sant Ross, Young, Ricci e Poletti. Dopo qualche minuto di studio, Shepherd e Garri provano a portare avanti la Sigma sul 14-7. Solo Poletti sembra trovare la via del canestro, ma non è sufficiente per chiudere bene la prima frazione: Shepherd continua a dominare e, alla fine del periodo, il tabellone recita 27-18 Barcellona. Nella ripresa, la partita è abbastanza equilibrata ma gli ospiti non riescono a riprendere gli avversari nonostante l’apporto di Sant Ross e un Donzelli on fire dalla panchina. La panchina siciliana contribuisce bene e dopo 20′ la partita è sul 48-38.  Alla ripresa del gioco, migliora il gioco lodigiano con Poletti e Sant Ross a guidare la squadra di coach Zanchi: anche l’apporto di Ricci diventa fondamentale per riprendere la partita e prima dell’ultima frazione siamo sul 61-60. Il 4-0 di avvio ricrea un minivantaggio per i siciliani, ma l’Assigeco non molla, anzi: la partita rimane in pari e la bomba di Young riporta avanti 72-74 i lodigiani. La partita ora si gioca sui liberi e a 15” secondi dal termine siamo sul 75-79. Shepherd sbaglia la tripla del -1 e l’Assigeco vince. Seconda vittoria per i lodigiani che mandano cinque uomini in doppia cifra, mentre il Palaserranò chiuso porta male ai siciliani a cui non bastano le buone prove dei lunghi, Shepherd e Maresca.

MVP, Howard Sant Ross: guida la squadra su entrambi i lati del campo soprattutto nella ripresa quando inizia la rimonta lodigiana. 20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist per lui. UNA GUIDA!

TABELLINI:

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 9, Marchetti 2, Spizzichini 3, Fiorito 3, Maresca 11, Leonzio, Shepherd 17, Garri 12, Borra 6, Da Ros 12; RIMBALZI: 31 (Garri 11); ASSIST: 10 (Kelley, Shepherd 3);TIRI DA 2: 18/35; TIRI DA 3: 6/22; TIRI LIBERI: 21/27;

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Saccaggi, Poletti 12, Costa, Vencato 8, Ricci 15, Young 10, Sant Ross 20, Donzelli 14, Spissu, Carrizo, Alessandri; RIMBALZI: 26 (Sant Ross 8); ASSIST: 13 (Saccaggi 5); TIRI DA 2: 22/39; TIRI DA 3: 8/24; TIRI LIBERI: 11/16;

 

PALLACANESTRO TRAPANI-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 88-94

Al Palauriga, sfida tra due squadre che si rispettano moltissimo nelle tifoserie. Trapani vuole continuare la corsa ai playoff dopo la battuta d’arresto a Lodi, mentre Brescia cerca la sesta vittoria consecutiva. Coach Lardo parte con Meini, Bray, Legion, Baldassarre e Renzi; risponde coach Diana con Passera, Fernandez, Alibegovic, Brownlee e Cittadini. Pronti e via, Trapani scappa subito sul 7-0 dopo 2′: Renzi sotto canestro non perdona, mentre Brescia fatica a trovare buone soluzioni offensive. Poi sale in cattedra Brownlee: con 10 punti, l’americano guida la rimonta dei suoi e porta avanti i lombardi sul 16-19 con cui si chiudono i primi 10′. Nella ripresa sono Legion e Loschi a dar vita ad un quarto davvero equilibrato: anche Nelson, recuperato dall’infortunio, dà un contributo importante alla causa bresciana. La partita è davvero avvincente e le squadre ritornano negli spogliatoi sul punteggio di 41-43. Dopo la pausa lunga, sono ancora Brownlee e Legion a dar vita a una bella partita: gli americani dominano sotto i tabelloni, ma i contributi importanti di Cittadini e Alibegovic portano gli ospiti avanti in doppia cifra. Renzi e Legion però tengono vivi i granata e dopo la terza frazione siamo sul 59-64. Nell’ultimo periodo la partita non si sblocca: la guida di Legion non riesce a contrastare la giornata di grazia di Brownlee. A 2′ dalla fine, la bomba di Renzi rimette in discussione la partita sul -4, ma ancora Brownlee e Alibegovic controllano le avanzate trapanesi. Brescia vince 88-94 al termine di una gara bellissima. Un Brownlee in versione monstre trova ben appoggio da tutto il gruppo, mentre non bastano le prove super di Renzi e Legion ai granata.

Prova mostruosa di Justin Brownlee con 36 punti e 12 rimbalzi.
Prova mostruosa di Justin Brownlee con 36 punti e 12 rimbalzi.

MVPJustin Brownlee: oggi non sbaglia praticamente nulla, domina in lungo e in largo con 36 punti, 12 rimbalzi e 42 di valutazione. FENOMENALE!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 23, Meini 7, De Vincenzo, Baldassarre 3, Bossi, Urbani 4, Bray 8, Ferrero 9, Conti 4, Legion 30; RIMBALZI: 38 (Baldassarre 9); ASSIST: 14 (Meini 4); TIRI DA 2: 28/50; TIRI DA 3: 6/26; TIRI LIBERI: 14/23;

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 4, Cittadini 10, Alibegovic 15, Benevelli 2, Loschi 14, Tomasello, Passera 6, Nelson 7, Giammò, Brownlee 36; RIMBALZI: 38 (Brownlee 12); ASSIST: 18 (Passera 5); TIRI DA 2: 17/36; TIRI DA 3: 14/32; TIRI LIBERI: 18/18

 

TEZENIS VERONA-MANITAL TORINO 95-87

Al Palaolimpia, si chiude con il botto l’ultima giornata del girone d’andata: sia i veneti che i piemontesi vogliono allungare la striscia di tre vittorie consecutive. La difesa migliore contro l’attacco migliore del campionato: che lo spettacolo cominci! Ramagli schiera De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe; Bechi punta su Giacchetti, Berry, Lewis, Rosselli e Fantoni. Verona mette subito le cose in chiaro con un 7-0 d’avvio che mette subito il primo vantaggio sulla partita. Boscagin e Umeh sono i trascinatori dei gialloblu, mentre la Manital si regge principalmente sulle spalle di Lewis e Fantoni , i quali però non sono sufficienti per rimontare gli avversari. La tripla finale della guardia nigeriana veronese chiude la prima frazione sul punteggio di 28-17. Nella ripresa, i padroni di casa alzano l’intensità e guidati da De Nicolao allungano il vantaggio fino a +16. Poi Lewis decide di mettere un fermo al dominio  veronese e guida la rimonta fino a -7: dopo la prima metà di gara il punteggio recita 49-42. Nella ripresa, Torino mostra un gioco migliore con Giacchetti e Rosselli e si riporta sul 62-59 dopo 5′. E’ l’ex playmaker della nazionale a guidare ancora i suoi e a impattare a quota 66 il match prima dell’ultimo quarto. Poi sul 68-68 i giallorossi alzano l’intensità difensiva e piazzano un parziale di 15-7 con i tiri dall’arco in 5′ con cui riprendono il controllo del match. La tripla di Ndoja riporta sulla doppia cifra di vantaggio Verona che ben controlla il match: il quintetto piemontese non basta per contrastare il gioco veronese che controlla e vince 95-87. Verona domina ancora con il suo starting five che ha la meglio su quello torinese soprattutto con Monroe: nonostante tutto Torino alle final Six.

MVP, Darryl Monroe: partita straordinaria e senza sbavature dell’americano che sfiora la tripla doppia con 11 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. RITROVATO!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 21, Reati 7, De Nicolao 17, Boscagin 11, Bartolozzi, Mazzantini, Ndoja 22, Gandini 2, Giuri 4, Monroe 13; RIMBALZI: 29 (Monroe 13); ASSIST: 27 (Monroe 9); TIRI DA 2: 20/28; TIRI DA 3: 15/32; TIRI LIBERI: 10/11;

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 22, Fantoni 15, Fiore, Lewis 20, Bruttini 1, Viglianisi, Berry 11, Rosselli 14, Gergati 4, Pichi; RIMBALZI: 22 (Fantoni 7); ASSIST: 8 (Rosselli 4); TIRI DA 2: 27/45; TIRI DA 3: 7/19; TIRI LIBERI: 12/16

 

 

Per la classifica cliccate qui.

Federico Gaibotti

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