Alessandro Gentile in palleggio contro Mitchell Watt

Alessandro Gentile: “A Varese io capro espiatorio, il tempo sarà galantuomo”

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È ormai agli sgoccioli l’avventura di Alessandro Gentile alla Openjobmetis Varese, iniziata solo la scorsa estate. L’azzurro ha completamente rotto con l’ambiente, a partire dal nuovo coach, e negli ultimi due giorni è stato accostato con insistenza a Brindisi. Sebbene la trattativa tra Varese e Brindisi si sia bloccata, almeno temporaneamente, Gentile poco fa ha rotto il suo silenzio su Instagram.

Con un lungo post, l’ex Milano, Virtus Bologna e Trento ha puntato il dito contro la dirigenza, che avrebbe avviato un progetto solo nelle intenzioni e non nei fatti. Gentile si è definito “il capro espiatorio” della deludente stagione varesina ed ha smentito di essere stato cacciato dall’allenamento di pochi giorni fa per scarso impegno, come invece era stato riportato.

Sono arrivato a Varese perché mi è stato proposto un progetto di un certo tipo… per un motivo o per un altro questo progetto non è praticamente mai iniziato. La nuova gestione ha in mente un progetto diverso e ha deciso di rivoluzionare squadra e società. Il resto sono solo chiacchiere vuote e speculazioni false. Il mio impegno non è mai mancato. Le cose sicuramente non sono andate bene e come sempre accade c’è bisogno di trovare un capro espiatorio.

Non è facile chiaramente assumersi le proprie responsabilità ed è molto più comodo far ricadere la colpa su altre persone. Ho incontrato a Varese tante belle persone ed è quello che porterò con me. Per quanto riguarda il resto, il tempo è galantuomo e sicuramente chi conosce davvero la situazione sa bene come sono andate le cose. Quando mi sveglierò domani mattina continuerò a fare della mia passione un lavoro e già solo per questo motivo mi sento estremamente grato e benedetto. Il resto sono solo parole superflue per riempire pagine di giornali e siti internet privi di alcun significato e intenti solo a creare una polemica che non esiste. Come sempre ho fatto il massimo, a volte riuscendo ad avere buoni risultati a volte no, ma sicuramente mettendoci sempre la faccia e mai nascondendomi. Il resto, come detto precedentemente, sono solo chiacchiere vuote. Il parafulmini non c’è più… in bocca al lupo.

 

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Francesco Manzi

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