ASVEL – Bayern Monaco 75-65
(16-18; 18-17; 20-16; 21-14)
La sfida comincia immediatamente sui binari dell’equilibrio: le compagini si rispondono a vicenda sfruttando diversi interpreti, con l’ASVEL che gioca molto a viso aperto con energia, mentre il Bayern punta più sulla circolazione di palla per la conclusione dentro l’area. Il testa a testa chiude il primo quarto in favore dei bavaresi sul 16-18. Mentre i padroni di casa puntano nel cercare il tiro in avvicinamento, nel secondo quarto sono tre triple consecutive a dare il primo vantaggio importante al Bayern (22-29); l’asse Taylor–Payne riequilibra nuovamente i conti, ma sono sempre gli ospiti a tenere la testa della gara. La pressione difensiva consente però ai transalpini di stare sul pezzo e chiudere sul 34-35 la prima metà di gara.
Alla ripresa del gioco, la partita è ancora senza un vero padrone, poi l’aggressività difensiva e i tiri aperti dell’ASVEL provano a smuovere la bilancia (44-40); nonostante il difficile momento, i bavaresi trovano la forza nelle zampate di Sisko e Lucic per pareggiare nuovamente la partita poi il buzzer di Lomazs vale il 54-51 prima del quarto finale. Taylor e Payne si ergono nel quarto periodo scrivendo il primo vantaggio in doppia cifra (64-54); Lessort prova a farsi sentire sotto i tabelloni per rialzare il trend della formazione teutonica, ma i padroni di casa fanno la voce grossa in difesa e in attacco riguadagnano terreno con liberi pesanti. Il Bayern non ne ha più e l’ASVEL passa per 75-65.
ASVEL: Payne 15, Taylor 15, Jekiri 12
BAYERN: Lucic 14, Lessort 14
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