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Milano-Maccabi, le pagelle: Voigtmann corpo estraneo, bene solo Melli e Baron

Coppe Europee Eurolega

Nona sconfitta di fila per l’Olimpia Milano, questa volta arrivata in casa contro il Maccabi Tel-Aviv, ed ennesima occasione sprecata perché, anche ieri come contro il Panathinaikos, i meneghini sembravano sul punto di portarla a casa.

OLIMPIA MILANO

Brandon Davies 5: L’inizio è molto incoraggiante, subito due canestri. Poi però commette due falli che lo tolgono dal match, e nel secondo tempo è un disastro totale sia in attacco che in difesa, dove non prende mai e poi mai un rimbalzo, finendo surclassato dai lunghi israeliani.

Timothé Luwawu-Cabarrot 6: La partita di Milano contro il Maccabi si rispecchia molto anche nella sua partita; 13 punti nel primo tempo, dominante sia davanti che dietro, anima della squadra, incontenibile. 1 punto nella ripresa, enorme fatica ed errori a ripetizione. Nel complesso ovviamente uno dei meno peggio, ma manca continuità. Pesantissimo il 3/6 ai liberi.

Naz Mitrou-Long 5: Serata storta per l’esterno ex Brescia, che fatica fin da subito ad attaccare la difesa schierata gialloblu. Un paio di belle penetrazioni nel secondo quarto, e tanta tanta fatica poi. Però ecco, senza Pangos vederlo in campo solo 17 minuti è alquanto dubbioso.

Stefano Tonut 5,5: Entra nel terzo quarto al primo vero momento di difficoltà, e impatta subito bene la gara con
un 2+1, ma poi in difesa si scioglie di fronte alle folate degli ospiti, subendo costantemente. Di sicuro però la sconfitta non passa dalle sue mani.

Nicolò Melli 6,5: Ultimo a mollare, ultimo a crederci, da capitano quale è. Segna da fuori con precisione, tiene bene in difesa, illude il Forum col meno 1 a poco più di un minuto dalla fine. Ma è solo, troppo solo, all’interno di un gruppo che non riesce più ad avere un’identità. E spiace enormemente vederlo così.

Billy Baron 7: Insieme a Melli l’anima, se così si vuol chiamare, di questa squadra allo sbando. 18 punti, 5 rimbalzi, un paio di triple pazzesche, il canestro sulla sirena del 3°quarto, anche delle buonissime difese su Brown. Lui di più non poteva fare, ma ci son momenti in cui sembra realmente predicare nel deserto.

Giampaolo Ricci SV: poco più di 3 minuti in cui sbaglia una tripla apertissima e nient’altro. Ingiudicabile.

Devon Hall 5: Giocare fuori ruolo non è facile, per 32 minuti è quasi obbligato a fare il play, lui che play non è. Smazza ugualmente 4 assist ma l’attacco non è fluido, soprattutto nel secondo tempo deleterio di Milano. Da fuori non vede mai il canestro, sicuramente non manca l’impegno ma le difficoltà sono enormi.

Kyle Hines 6: Primo tempo sontuoso, presenza in area devastante, tant’è che Milano gioca tantissimo con lui e su di lui. Poi cala come tutti, ci prova ma è in evidente difficoltà, e crolla alla lunga.

J. Voigtmann 4: Letteralmente un corpo estraneo nel roster. 11 minuti dove rifiuta ogni tiro aperto, viene mangiato a rimbalzo, scarica la palla con la paura negli occhi ogni volta. E sta in campo troppo nel quarto periodo, inspiegabilmente.

All. Messina 4,5: 9 sconfitte di fila, un dato che ormai non si sa più come commentare per Milano. Dopo un primo tempo perfetto, il ritorno dagli spogliatoi è drammatico. Si passa dal 14/19 da 2 dei primi 20 minuti a segnare solo 3 canestri da 2 nel secondo tempo. Ok, il Maccabi cambia modo di giocare, ma sembra non avere in mano il suo prodotto. E risultano inspiegabili tutti quei minuti a Voigtmann nel momento decisivo del match.

MACCABI TEL AVIV

Adams 5; Brown 7; Martin 7,5: Sorkin 7,5: Dibartolomeo 7; Hilliard 5,5; Cohen 6; Hollins 5,5; Nebo 6,5;
Colson 7 All. Kattash 7

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Milano Maccabi

Luca Consolati

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