Brescia, che vittoria di cuore e polmoni! Avellino battuta al PalaGeorge

Serie A Recap

Germani Basket Brescia – Sidigas Scandone Avellino 91-87

(24-20; 21-27; 25-21; 21-19)

michele vitali brescia

QUINTETTI

BRESCIA: Vitali L, Moore, Moss, Landry, Berggen

AVELLINO: Ragland, Logan, Thomas, Leunen, Fesenko

ASSENZE

Per Brescia nessuna assenza, mentre Sacripanti deve fare a meno di Cusin, ancora ai box. Esordio per Logan, fuori Obasohan.

STATO DI FORMA

Entrambe le formazioni vengono dal weekend di Coppa Italia, ma con animi differenti: se per la Germani è stato un successo la tre giorni riminese in termini di immagine, gioco e competitività, non lo è stato altrettanto per gli irpini, eliminati al primo turno da Sassari. Ora si torna al campionato dove i bresciani puntano sempre a rimanere nella zona sicura delle squadre a 20 punti, mentre gli ospiti vogliono riscattarsi e buttare nella mischia il neo-arrivato Logan.

SCELTA TATTICA

Cambiano le opzioni, non il gioco per coach Sacripanti, che punta sulla difesa forte e sulla vasta gamma di soluzioni offensive in attacco, dal tiro perimetrale al pick n roll con Fesenko. Lo stesso dicasi per Diana, che punta molto sul pick n roll centrale e su Berggen sotto canestro, per poi aprire il gioco con le conclusioni dall’arco.

LA GARA 

Partenza subito a ritmi alti da parte di ambo le formazioni: Brescia predilige le soluzioni interne, mentre Avellino colpisce dall’arco cercando di far entrare subito in gara il neo-arrivato Logan, che mette la tripla del 6-8; gli irpini si affidano anche a Fesenko sotto canestro, mentre i padroni di casa trovano diverse soluzioni di squadra non dando mai alcun punto di riferimento, anche se Landry si dimostra subito molto attivo. Le squadre si rispondono colpo su colpo, poi un paio di errori degli ospiti vengono puniti dal canestro di Burns del +5, a cui Luca Vitali fa seguito con la tripla del 22-14 per il primo allungo bresciano. La formazione campana però ritorna subito in partita con Ragland, che segna e crea per i compagni, ma il fade away allo scadere di Landry chiude il primo quarto in favore dei lombardi per 24-20. Nel secondo periodo, la formazione di Diana riesce a proteggere il vantaggio, ma le giocate di un Randolph in spolvero tengono la gara sempre in bilico, finchè lo stesso americano infila due triple consecutive per il sorpasso sul 29-31; le squadre restano attaccate, ma per Brescia iniziano i guai: il nervosismo prende possesso di Luca Vitali che in un’amen commette fallo tecnico e quarto personale, costringendo Diana a cambiare piani in cabina di regia con Moore, Michele Vitali e Moss a condurre il gioco sul 35-36. L’americano classe ’95 e il fratello non deludono tenendo a galla la squadra, che soffre sullo splendido asse Ragland-Fesenko che mette a ferro e fuoco il pitturato biancoblu; da questo gioco a due nasce anche il canestro che chiude il primo tempo sul 45-47, pieno di emozioni da una parte e dall’altra.

ragland avellino

Al rientro in campo, la partita non cambia faccia in termini di equilibrio e spettacolo insieme: la lotta è apertissima, sempre con botta e risposta, poi però un miniparziale targato Randolph e Logan firma il primo +5 irpino sul 52-57; il n.20 biancoverde è una mina vagante, allora tocca a Landry riportare in vantaggio i suoi firmando 8 punti in fila che fanno esplodere il pubblico bresciano sul 63-59 del sorpasso. La Scandone prova a rimette la testa avanti, ma il capocannoniere del campionato ha idee diverse e tiene in vantaggio i suoi, poi il buzzer di Michele Vitali chiude il terzo periodo sul 70-68, in preludio a un finale incandescente. Bushati apre con la tripla del +5, risponde uno scatenato Randolph con 4 punti di fila e i giochi sono riaperti nuovamente; la difesa di Brescia però blocca l’attacco della Sidigas e la coppia Burns-Moss confeziona il nuovo +6 sul 78-72. Tocca ancora a Ragland rimettere i suoi in carreggiata e a guidare la difesa, permettendo il riaggancio sul 84-82 a 2′ dal termine; Landry fa 2/2 dalla lunetta, il play n.1 irpino mette la bomba dell’86-85. Fesenko esce per 5 falli, ma Burns sbaglia entrambi i liberi: Michele Vitali costringe Logan alla persa e Luca Vitali sigla il canestro del +3. Qui Landry fa la giocata più importante della sua partita con la stoppata su Logan, che sbaglia completamente la rimessa successiva e manda Luca Vitali in lunetta che non sbaglia per il 90-85. Ragland segna subito, poi l’1/2 di Moss e la tripla sbagliata da Thomas consegnano a Brescia una vittoria di cuore per 91-87.

SVOLTA DELLA PARTITA

La svolta arriva solo nel finale con le giocate difensive di Michele Vitali e Landry su Logan che mettono al sicuro Brescia

MIGLIORI IN CAMPO

BRESCIA: Marcus Landry, immarcabile è sempre lui a tenere in gara la Leonessa e a tenerla avanti nel punteggio, chiude con 26 punti, 7 rimbalzi e 9 falli subiti per un 38 di valutazione. Da segnalare anche altri 4 in doppia cifra.

AVELLINO: a pari merito Levi Randolph e Joe Ragland, sempre spine nel fianco della difesa biancoblu per tutti i 40′. Il primo chiude con 25 punti, mentre il play di West Springfield ne mette 21 a cui aggiunge anche 6 assist

PEGGIORI IN CAMPO

BRESCIA: Jared Berggen, impiegato meno del solito soffre tanto Fesenko in difesa.

AVELLINO: Adonis Thomas, doveva essere un’arma in più, invece sbaglia completamente la partita, chiudendo con -6 di valutazione in 23′ sul parquet.

TABELLINI

GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 12, Bolis NE, Berggren 6, Burns 7, Vitali L 14, Landry 26, Vitali M 11, Moss 12, Bushati 3, Zanetti NE; RIMBALZI: 33 (Landry, Moss 7); ASSIST: 17 (Vitali L, Moss 5); T2: 22/44; T3: 10/25; TL: 17/21;

SIDIGAS SCANDONE AVELLINO: Zerini 5, Ragland 21, Green 2, Leunen 6, M. Esposito NE, Severini, Randolph 25, Logan 10, Parlato NE, Thomas 2, Fesenko 16, L. Esposito NE; RIMBALZI: 34 (Fesenko 11); ASSIST: 14 (Ragland 6); T2: 25/41; T3: 9/21; TL: 10/13;

Federico Gaibotti

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