BU Serie A Power Ranking

BU Serie A Power Ranking 2024-2025: 3a fascia, dal 9° al 12° posto

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Dopo l’articolo sulla 4a fascia, in questo BU Serie A Power Ranking 2024-2025 è il momento di parlare della 3a, ovvero quella che porta a una salvezza tranquilla ma anche all’amarezza di non aver raggiunto i playoff.

9° posto: Reggio Emilia

faye draft

L’UNAHOTELS, dopo una stagione esaltante, guidata da Langston Galloway, si è trovata a dover ricostruire gran parte del roster, a partire proprio dalla guardia americana perché l’ex NBA con i Pelicans e i Kings tra le altre ha deciso di rimanere in Italia e di accasarsi nella stuzzicantissima Trapani del Presidente Valerio Antonini.

Questo deve essere l’anno della consacrazione di Momo Faye che spera l’estate prossima di poter essere draftato per l’NBA, lui che è un classe 2005 e ha tutte le carte in regola per farcela, visto quello che ha fatto nella passata stagione con gli emiliani. Dimitris Priftis, insieme al GM Claudio Coldebella, hanno comunque messo insieme una squadra importante, con Jaylen Barford che deciderà le sorti della stagione biancorossa grazie ai suoi canestri.

In generale il roster di Reggio Emilia è di livello ma secondo noi non abbastanza per poter arrivare tra le prime 8 squadre del nostro campionato, motivo per il quale l’abbiamo posizionato al 9° posto in questo BU Serie A Power Ranking 2024-2025. Sta di fatto che tutto è smentibile in questa parte di classifica perché solitamente basta una vittoria in più o in meno per andare o non andare ai playoff.

10° posto: Sassari

Se la Reggiana ha ristrutturato il proprio roster, la Dinamo l’ha completamente rivoluzionato. I punti fermi sono 3: Nenad Markovic in panchina e la coppia di Eimantas Bendzius e Michal Sokolowski. Se il lituano arriva da un’annata difficile, condizionata da quel bruttissimo infortunio prima dell’inizio dell’anno, il polacco arriva da un campionato incredibile con Napoli, con tanto di vittoria della Coppa Italia ed MVP della competizione.

I sardi hanno iniziato l’anno con una punta di tristezza perché, se avessero battuto Bonn, avrebbero partecipato alla FIBA Champions League, mentre dovranno accontentarsi della FIBA Europe Cup. Resta comunque il doppio impegno, italiano ed europeo, come ormai da tradizione per la formazione biancoblu. Sugli italiani si è deciso di investire su Matteo Tambone, che farà coppia con Alessandro Cappelletti sugli esterni, e su Giovanni Veronesi, che arriva da un’ottima stagione in Serie A2 con l’Assigeco Piacenza, oltre che sull’ormai navigato Mattia Udom, al suo quinto anno di fila in Serie A dopo una lunga carriera nella competizione cadetta.

Inutile dire che le sorti della stagione di Sassari passeranno dalle mani di Nate Renfro, americano che viene da annate importanti tra PAOK Sallonico e Peristeri. I playoff non sono impossibili ma serve la costanza, dettaglio che è mancato nelle ultime stagioni agli isolani. Se la Dinamo dovesse ritrovarla, caratteristica che ha sfoggiato per diversi anni prima dei duelli Milano-Bologna, allora potrebbe essere davvero un problema per tutti.

11° posto: Trento

La Dolomiti Energia è un bellissimo laboratorio di talenti, guidata da papà Paolo Galbiati in panchina, uno che allena i giovani da quando ha iniziato a fare il coach, e da papà Toto Forray in campo, praticamente l’Assessore allo Sport di Trento, vista la sua longevità in questa città.

Sappiamo che Quinn Ellis è attenzionato dall’NBA e che l’anno prossimo potrebbe essere draftato, un po’ come potrebbe capitare al sopracitato Momo Faye. Insieme a lui ci sono Saliou Niang, scuola Fortitudo Bologna, e Denis Badalau, di proprietà di Milano ma che ha già fatto vedere in diversi tornei giovanili di poter fare la differenza contro i pari età. Ora la deve fare anche con quelli più grandi e strutturati fisicamente di lui.

I leader tecnici della squadra devono essere Jordan Ford, che ha già fatto vedere cose incredibili in EuroCup, ed Anthony Lamb, ex NBA con tanta voglia di ricominciare una carriera in Europa dopo un passato difficile in America. Se tutti questi ingredienti si dovessero combinare correttamente, allora ci sarebbero addirittura speranze di playoff. Altrimenti non pensiamo sia possibile immaginare una Trento in zona retrocessione, come abbiamo scritto in questo BU Serie A Power Ranking 2024-2025.

12° posto: Scafati

L’ultima squadra di questa fascia è la Givova, che ha cambiato quasi tutto rispetto all’anno scorso, a partire dal coach – che in questa stagione sarà Marcelo Nicola – e dal capitano – che non sarà più Riccardo Rossato, trasferitosi a Trapani, bensì sarà Kruize Pinkins. In generale non è stata un’estate “normale” perché è iniziata con l’addio ad Alessandro Gentile, che aveva ancora un altro anno di contratto, e con la firma di Rob Gray, MVP dell’EuroCup 2021 ai tempi di Monaco e che era stato vicino a Brindisi nel 2023-2024.

In seguito è arrivato il taglio di Amida Brimah, che non ha superato le visite mediche dei campani ma ha poi firmato al BAXI Manresa in Spagna, e l’aggiunta di Paulius Sorokas al suo posto. Inoltre è notizia dell’altro ieri dell’annuncio per la stagione del sempiterno Andrea Cinciarini, reduce da una stagione a metà tra Zaragoza e Pesaro, termina purtroppo per lui e per i marchigiani con la retrocessione in Serie A2.

In generale comunque Scafati è una squadra che ha talento, anche tanto, bisogna però mixarlo bene affinché possa arrivare un’altra salvezza. Altrimenti il rischio di essere invischiati nella zona retrocessione è davvero dietro l’angolo. Sarà compito di Marcelo Nicola e il suo staff far rendere questi giocatori al meglio, cercando di arrivare ai punti necessari per la salvezza nel più breve tempo possibile.

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