Caso in FIBA Europe Cup: le ripescate della BCL non vorrebbero giocare la seconda fase della coppa

Coppe Europee Europe Cup

Dalla sua fondazione nel 2015, la FIBA Europe Cup è sempre stata la Coppa con meno attrattiva a livello europeo, con Eurolega, Eurocup e Champions League a monitorare l’attenzione degli spettatori e dei club. Mai come quest’anno però la situazione si è fatta più complicata: in un comunicato pubblicato online sul sito ufficiale della competizione, si intuisce che le squadre che sarebbero ripescate dalla fase a gironi della Champions League si rifiuterebbero di “scendere” di categoria.

Avellino ha già espresso la sua volontà di non voler partecipare e sembra che altri club siano dello stesso parere (solo Bonn ha dato l’ok); si profila così la possibilità di un ripescaggio delle cosiddette “lucky losers” (fortunate perdenti) per la seconda fase tra le migliori terze e quarte, se necessario, dei gironi. Rimangono in attesa della scelta Oostende, CEZ Nymburk, UNET Holon e Ventspils, ma molto dipenderà da come andrà a finire l’ultima giornata della fase a gironi della BCL che dovrà decretare quali squadre raggiungeranno il 5° e il 6° posto nei rispettivi gironi, unico biglietto valido dalla Champions League per poter giocare la Europe Cup.

Federico Gaibotti

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