Tra pochissimo Draymond Green tornerà in campo con i Golden State Warriors: è passato quasi un mese da quando colpì con un pugno Jusuf Nurkic, venendo sospeso a tempo indeterminato dalla NBA. In queste settimane Green, oltre a partecipare al party di compleanno di LeBron James, ha seguito un percorso psicologico che dovrebbe aiutarlo a gestire la rabbia. Negli ultimi tempi infatti erano diventati molto frequenti gli episodi di violenza in campo che lo hanno visto protagonista.
Nelle prossime ore Green tornerà anche davanti ad un microfono, in un nuovo episodio del suo podcast “The Draymond Green Show”. Adrian Wojnarowski su ESPN ha però anticipato quella che sarà la rivelazione più importante del giocatore in questa puntata, ovvero l’essere stato vicino al ritiro durante questa ultima pausa forzata. A convincere Draymond Green a non ritirarsi sarebbe stato il commissioner Adam Silver, proprio colui che lo ha spinto verso la terapia.
“Ho detto a Silver: sta diventando tutto troppo per me, voglio ritirarmi. Lui mi ha risposto: è una decisione molto impulsiva, non te lo lascerò fare. Abbiamo avuto una conversazione lunga, che mi è stata di grande aiuto. Sono grato di giocare in una Lega con un commissione come Adam Silver, che cerca sempre di aiutarti, prima ti aiuta e poi ti punisce. Sta dalla parte dei giocatori” ha raccontato Green.
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