L’Olimpia EA7 Milano ha chiuso il reparto lunghi con la firma del centro americano ex Galatasaray, David McCormack, ma ora deve capire quale sarà il futuro di Maodo Lô e Guglielmo Caruso.
Non è un mistero che i meneghini siano alla ricerca di un’altra point guard, magari da mettere in quintetto, e quindi il tedesco sarebbe di troppo. Anche se forse di troppo lo è già oggi, visto che gli esterni in casa Milano sono già ben 7 (Leandro Bolmaro, Nenad, Dimitrijević, Diego Flaccadori, Stefano Tonut, Armoni Brooks, Giordano Bortolani e Fabien Causeur). Con l’ex Bayern Monaco e ALBA Berlino saliremmo a 8. Quindi va da sé che 8 giocatori per 2 posti, nonostante le tantissime partite, sono tanti, anzi, troppi.
Al momento non si registrano interessamenti per Lô, nonostante stia giocando le Olimpiadi con la Germania, vetrina non da poco. Certo è che se viaggi a 1 punto e 2 assist in quasi 10 minuti di media, è davvero difficile mettersi in mostra e sperare che qualcuno possa contare su di te, specialmente a livello di EuroLega o altissima EuroCup.
La situazione di Caruso è diversa perché sembrava promesso sposo di Brescia ma poi i meneghini hanno stoppato tutto. Ora però la situazione può cambiare, vista la sospensione di Leonardo Okeke a Varese per fatti extra campo. I prealpini potrebbe chiedere Caruso in prestito e i rapporti tra Ettore Messina e Luis Scola potrebbero agevolare questa operazione, anche perché altrimenti rischierebbe di passare un’altra stagione a guardare i compagni, con Mirotic, LeDay, Nebo, McCormack, Diop ed eventualmente Ricci come 4 a roster.
Stiamo a vedere se alla fine l’Olimpia EA7 Milano troverà una collocazione per Maodo Lô e Guglielmo Caruso oppure resteranno in rosa, con il rischio di vedere poco, se non pochissimo, il campo.