Prima partita con la Nazionale maggiore per Diego Flaccadori, che in uscita dalla panchina è risultato essere uno dei migliori nella vittoria contro l’Olanda in cui ha realizzato 10 punti in 17 minuti, realizzando 4 canestri su 6 tentativi (2/3 da 2 e da 3 punti). Intervistato dalla Gazzetta Dello Sport, la guardia dell’Aquila Basket Trento non ha nascosto l’emozione per questa partita, per un giocatore come lui che è nel giro della Nazionale fin dall’Under 15:
Mi tremavano gambe e mani, e non poco! Quella tripla però mi ha sciolto, mi sono sentito felice, poi tutto è andato a meraviglia.
Flaccadori ha voluto fare una doppia dedica per questa partita:
A Trento, alla società, perchè c’è molto del loro lavoro in questo esordio. Poi alla mia famiglia ed alla mia ragazza, che sono gli altri pilastri.
La guardia classe ’96 ha poi voluto analizzare gli aspetti positivi delle tanto discusse finestre invernali che hanno impedito a moltissimi giocatori di giocare con la maglia del proprio Paese:
È un’occasione unica per noi giovani, per metterci in mostra e testarci a livello internazionale in partite vere ed importanti. Serve il nostro contributo per un obiettivo che è comune. Certo non ci sono i big Nba e gli altri, ma noi giovani dobbiamo sfruttare questa occasione di responsabilizzazione per crescere e farci trovare pronti anche quando la Nazionale sarà al completo. Dobbiamo qualificarci per il Mondiale e sfruttare lo spazio concesso, non bisogna pensare ad altro.
Le “Emozioni veramente speciali” che può dare la maglia Azzurra, continua Flaccadori, possono avere un effetto positivo anche quando si torna a giocare con le squadre di club:
La positività e la fiducia guadagnata te la porti dietro anche quando torni nel club. Quest’anno a Trento abbiamo cominciato con il freno a mano un po’ tirato, poi siamo cresciuti. Siamo ancora in corsa per i Playoffs in un campionato che non vive di grandi certezze, possiamo dire la nostra.
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