Eurocup, Last 32, Gruppo K, Day 5: Il Khimki domina Siena. Il Maccabi si fa sorprendere dal Nymburk

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Khimki Mosca – Montepaschi Siena 104 – 75

Mark Gelabale, solo 4 punti per lui nella vittoria su Siena.
Mark Gelabale, solo 4 punti per lui nella vittoria su Siena.

Siena dice addio alle speranze di passare il turno in Eurocup, cedendo agli ottimi russi del Khimki, al quattordicesimo successo di fila.

Parte subito forte il Khimki, segnando con continuità nel pitturato, dominato dalla coppia di lunghi Augustine-Loncar. Siena replica con delle ottime azioni da parte di Nelson e Haynes, che la portano in vantaggio sul punteggio di 12-13. La squadra di coach Kurtinaitis risponde con un mini-parziale di 6-0, ma negli ultimi due minuti di gioco il canestro sembra essere stregato per entrambe le squadre. Il primo quarto si conclude 18-13 in favore dei padroni di casa. Nel secondo periodo i russi fanno vedere grandi cose in attacco, soprattutto sull’asse Popovic-Augustine: 13 punti e 9 assist per il croato, 18 e 8 rimbalzi per l’americano a fine partita. Al contrario, l’attacco di Siena non morde come dovrebbe e la difesa si dimostra troppo ballerina. In questo modo il vantaggio dei moscoviti si raddoppia facilmente: 40-30 all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi, Siena sembra poter compiere l’impresa grazie ad una produzione dall’arco finalmente efficace.  Tramite i canestri pesanti di Jennings e Green, il Montepaschi si riporta prepotentemente in partita e al termine del terzo quarto il tabellone segna 59-58, con i padroni di casa in affanno. Il sorpasso della squadra di coach Crespi viene registrato pochi secondi dopo l’inizio dell’ultimo quarto: Nelson porta Siena sul 60-59 con un facile layup. Lo svantaggio dà la scossa al play croato Marko Popovic, che prende le redini del Khimki segnando 9 punti consecutivi e riportando il Montepaschi a distanza di sicurezza. Siena prova a reagire, ma la magia del terzo periodo sembra essere svanita. Nel finale, i russi giocano sul velluto trascinati dallo show personale di James Augustine (100% al tiro). Termina 104-75, risultato che non riflette appieno la prova comunque combattiva dei ragazzi di Crespi.

Khimki: Augustine 18, Popovic 13, Pateev (n.e.), Koponen 8, Vyaltsev 7, Loncar 12, Ilnitskiy (n.e.), Monia 12, Zakharov (n.e.), Balashov 3, Gelabale 4, Green 8.

Siena: Viggiano 4, Hunter 4, Cournooh, Haynes 10, Carter 10, Janning 8, Ress 2, Ortner 9, Nelson 18, Udom, Green 8.

CEZ Nymburk – Maccabi Haifa 68 – 53

A sorpresa, i cechi del Nymburk battono il favorito Maccabi Haifa con un’ottima prestazione nel secondo tempo.

Partita equilibrata sin dai primi minuti, con i padroni di casa capaci di rispondere al meglio alle offensive dei ben più blasonati avversari. Nel secondo quarto, tuttavia, il gioco efficiente espresso dal Maccabi crea un divario che sembra già una sentenza per i ragazzi di coach Kemzura: 21-32 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi, però, il Nymburk opera una buona rimonta, attaccando in modo ordinato e difendendo egregiamente, riportandosi così a -3 (48-51). Il quarto finale è da record per i padroni di casa: il Maccabi scompare letteralmente dal campo, accusando un calo fisico e di concentrazione e segnando la miseria di due punti in 10’. L’ottimo parziale del Nymburk (18-2) assicura ai cechi una vittoria che alimenta le speranze di passare il turno, relegando il Montepaschi all’ultimo posto nel girone. 68-53 il risultato finale.

Nymburk: Benda, Massamba 1, Ilievski 13, Hruban 10, Palyza, Welsch 5, Houska 2, Simmons 16, Mahalbasic 12, Rancik 9, Pomikalek.

Maccabi: Kokia 4, Smith 11, Chubrevich, Yvzori 13, Roth 9, Cubillan 3, Reis 2, Ariely (n.e.), Kozikaro 7, Ben Aven, Randle 4.

Niccolò Armandola

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