Eurolega, Gruppo E: Malaga non perde il treno, il Caja Laboral fa l’impresa in Grecia

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Panathinaikos – Laboral Kutxa Vitoria 61-68

Incredibile vittoria per il Caja Laboral di Sergio Scariolo, ultimo nel Gruppo E, sul campo del Panathinaikos, una sconfitta che potrebbe alla fine costare la qualificazione ai greci, viste le vittorie di Malaga e Milano. Il primo quarto (18-18) è equilibrato, il massimo vantaggio è firmato Diamantidis, ma è solo il +3 sul 10-7. Nel secondo periodo dominano le difese, si segnano solo 19 punti complessivi (9-10) con Tibor Pleiss e David Jelinek sugli scudi per gli spagnoli, capaci di portarsi a +4, ma ripresi prima dell’intervallo da Diamantidis. Nella seconda metà di gara, il Pana scivola di nuovo a -4, Gist con due schiacciate consecutive riacciuffa la parità, ma un parziale di 8-0 firmato da Pleiss e Nocioni lancia il Caja Laboral sul +8. Tibor Pleiss è scatenato e porta i suoi anche a +12, il terzo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio 44-55. Poeta segna i suoi primi punti della partita all’inizio dell’ultimo quarto, valgono il +13 che diventa poco dopo +15. La partita sembra in pugno del Vitoria, Bramos e Maciulis non ci stanno e riportano i greci a -8. E’ però troppo tardi: Heurtel e Nocioni nel finale sono glaciali dalla lunetta e Scariolo torna a casa con un successo che fino a ieri sembrava quasi impossibile.

Panathinaikos: Diamantidis 15, Wright 12, Bramos 10.

TL 10/13, T2 18/35, T3 5/24
Rimbalzi: 28 (Lasme 7)
Assist: 14 (Gist 5)

Laboral Kutxa Vitoria: Nocioni 16, Pleiss 12, Heurtel 9, Causeur 9.

TL 10/13, T2 20/39, T3 6/17
Rimbalzi: 37 (Nocioni 13)
Assist: 14 (San Emeterio 6)

 

Unicaja Malaga – Anadolu Efes Istanbul 83-75

Vittoria importante dell’Unicaja Malaga, anche vista la sconfitta del Pana, in ottica qualificazione: sconfitto l’Efes, che ora vede allontanarsi sempre più il quarto posto. Primo quarto che porta la sola firma degli spagnoli, che si costruiscono in 10 minuti un vantaggio di 29-11 grazie a una partenza fortissima che li porta prima sul 17-1. Zoran Dragic, che sarà il miglior marcatore con 24 punti, aiuta Malaga a scappare subito, nel secondo periodo però l’Efes si riporta sotto guidato da Planinic. Vladimir Stimac riesce a ricostruire il nuovo +15 in favore di Malaga, ma i turchi riescono a tornare a -8 all’intervallo (42-34). Una tripla di Dragic nel terzo quarto vale il +13, PLaninic però mette il proprio sigillo su un parziale di 0-9 che vale il -6 dell’Efes, ancora una volta però lo sloveno diMalaga è decisivo: converte un gioco da tre punti e poco dopo realizza una tripla per allungare nuovamente. Kuzminskas chiude il terzo quarto sul 63-52 in favore degli spagnoli. Nel quarto quarto Bjelica e Planinic contribuiscono alla rimonta dei turchi, che tornano a -4 e impensieriscono i padroni di casa. Dragic segna un’altra tripla e poco dopo ruba palla per portare al canestro del +9, il Malaga allunga e Granger manda in chiaccio il match nel finale.

Unicaja Malaga: Dragic 24, Granger 16, Kuzminskas 15.

TL 16/22 T2 26/41 T3 5/19
Rimbalzi: 33 (Vasquez 10)
Assist: 13 (Caner-Madley 3)

Anadolu Efes Istanbul: Vasileiadis 15, Planinic 14, Bjelica 11.

TL 5/8 T2 23/47 T3 8/19
Rimbalzi: 35 (Gonlum 6, Savanovic 6)
Assist: 20 (Planinic 6)

Giocate ieri: Olympiacos – Milano (clicca qui) e Barcelona – Fenerbahce (clicca qui)

Classifica Gruppo E:

FC Barcelona 9-0

EA7 Milano 6-3

Unicaja Malaga 5-4

Olympiacos Pireo 4-5

Panathinaikos 4-5

Fenerbahçe Ulker 4-5

Anadolu Efes Istanbul 2-7

Laboral Kutxa Vitoria 2-7

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Francesco Manzi

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