Unicaja Malaga – Laboral Kutxka Vitoria 79-93
Il riassunto della partita andata in scena a Malaga per la prima giornata della top 16 di Eurolega è questo: impossibile battere una squadra che tira 15/24 da 3 nel basket moderno, semplicemente impossibile. E’ così che il Laboral Kutxka espugna il Martin Carpena nel derby spagnolo di giornata: nonostante l’inizio sia tutto a favore dei padroni di casa, con Calloway a guidare i suoi per il 24-13 di fine primo quarto, i baschi si rifanno subito sotto nel secondo quarto per poi esplodere nel secondo tempo. Andrès Nocioni fa vedere di non essere ancora finito prendendo per mano i suoi e riportandoli in parità con un paio di canestri dalla distanza, con Hodge e Pleiss a fare il lavoro sporco; come già detto la squadra di coach Scariolo (che da questa settimana può anche contare sul playmaking del neoacquisto Peppe Poeta) strappa nel secondo tempo: 60 punti realizzati in due quarti sono un’enormità e le 15 triple messe a segno da Vitoria segnano il record ogni epoca per le top 16 di Eurolega; San Emeterio, Nocioni, Causeur, Mainoldi e Huertel colpiscono in successione dalla distanza per chiudere il terzo quarto sul 56-63 (tripla sulla sirena di Suarez per Malaga) e, nonostante gli sforzi di Zoran Dragic nel quarto periodo, Vitoria riesce a prevalere ancora grazie ai tiri dalla lunga di Nocioni e di San Emeterio.
Unicaja: Dragic 22, Calloway 17, Kuzminskas 13, Stimac 10, Toolson 6, Granger 4, Suarez 3, Caner-Medley 3, Sabonis 1, Vazquez, Vidal, Hettsheimeir.
Laboral: Nocioni 20, Hamilton 13, San Emeterio 13, Hodge 10, Heurtel 9, Causeur 8, Mainoldi 6, Hanga 6, Pleiss 6, Jelinek 2, Diop dnp, Poeta dnp
FC Barcelona – Anadolu Efes Istanbul 84-65
La partita andata in scena al Palau Blaugrana è stata senza storia: il Barcellona parte subito forte aprendo la gara 12-4 grazie ai canestri di Navarro e Nachbar ed un timeout riparatore di coach Mahmuti sembra dare i suoi frutti dato che il distacco tra le due formazioni rimane pressochè invariato fino alla fine del primo quarto (25-16). Nel secondo quarto si decide già la partita: un mega parziale di 25-2 costruito dal Barça con le conclusioni di Lorbek, Navarro ed Oleson spacca in due la gara e fa terminare il secondo periodo sul 53-29 in favore degli spagnoli. Nonostante gli sforzi dei turchi, il secondo tempo della partita è praticamente un enorme garbage time, con Navarro a farla da padrone segnando da ogni posizione.
Barcelona: Navarro 21, Oleson 13, Papanikolau 12, Dorsey 10, Sada 8, Nachbar 7, Lorbek 6, Huertas 3, Tomic 2, Hezonja 2, Lampe, Pullen dnp.
Efes: Erden 15, Savanovic 12, Gonlum 10, Planinic 9, Vasileiadis 8, Osman 5, Balbay 4, Bjelica 2, Gordon dnp, Kilicli dnp.
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