Partizan – Galatasaray 70 – 78
Bella partita quella disputata stasera dalle due squadre, dovuta probabilmente dalla brutta posizione nel girone F per entrambe: il Partizan viene dall’ennesima sconfitta ed è in fondo al gruppo con una sola vittoria e 5 sconfitte, i turchi non navigano in acque migliori
avendone vinte solo 2 sulle 6 disputate sin ora. Dunque disperato bisogno di vittoria per i padroni di casa che sono nel vivo di una trattativa che starebbe riportando a Belgrado Novica Velickovic, che è in scadenza di contratto e ha già salutato la sua ormai ex squadra Bamberg ( fresca di eliminazione in Eurocup da parte di Sassari).
Dopo il primo canestro di Tedic per i serbi, scalda i motori il talento Bogdanovic che mette a segno 5 punti di fila e porta la sua squadra sul 9-2 ( 4/4 per i padroni di casa). Dopo 3 minuti di gioco il giovane giocatore serbo è già a quota 8 punti. Per i turchi risponde colpo su colpo Arroyo con la prima tripla della sua splendida serata che porta al primo vantaggio i suoi sul 13-15. Spinto dall’incessante e caloroso tifo dei propri tifosi, il Partizan continua a giocare bene e fare punti, mettendo in difficoltà il Gala e rubando anche qualche pallone, come fa bene Tapic segnando poi il canestro del +2 a 3 minuti dalla sirena. La partita è senza pause e qualche errore di troppo consente molte ripartenze veloci da una parte e dall’altra: protagonista in questa frazione è Lauvergne che con 5 punti consecutivi porta sul +4 i suoi, prima del jumper dalla media distanza di Arroyo allo scadere. Alla fine del quarto i serbi segnano 11/13 da 2, contro il 6/12 degli ospiti.
Inizio di secondo quarto ancora favorevole ai padroni di casa grazie soprattutto alle belle giocate in rifinitura e in regia di Bogdanovic, che con un jumper manda il Partizan sul +9. I turchi sembrano persi e non segnano punti per ben 3 minuti, poi salgono in cattedra Domercant e ovviamente Arroyo che aiutano la squadra a pareggiare dopo un parziale di 0-9 in loro favore. Sfida a suon di triple tra Bogdanovic e Domercant ( i primi ad arrivare in doppia cifra), ma gli ospiti allungano e il Partizan è troppo impreciso e inizia a dare segni di cedimento, per il finale di quarto che è tutto di marca turca.
Cambia ritmo fin da subito il Partizan a inizio terzo quarto provando in tutti i modi a rientrare in partita, ben consapevole di dover vincere per forza per poter sperare nel miracolo della qualificazione alle Final 8. Padroni di casa che ci provano dunque, ma faticano e lottano per ogni punto, mentre il Galatasaray fa quasi sempre punto quando mette piede nella metà campo avversaria, e Arroyo è spietato: 2 triple consecutive da parte dell’ex Boston e Miami e +9 (13 punti personali). Risponde con la stessa arma Tepic, 2 triple per lui e con l’appoggio a canestro in penetrazione di Musli, rientrano ufficialmente in gara i serbi, 50-54. Segue una fase dove le squadre si inseguono e rispondono canestro su canestro, ma Domercant segna l’ennesima tripla ( 18 punti per lui), e si arriva all’inizio dell’ultimo quarto sul punteggio di 53-62 per il Galatasaray.
Dopo qualche minuto di “riposo” si risveglia Bogdanovic, che nella prima metà di quarto segna 7 punti per un ultima speranza di riprendere l’incontro, ma il colpo di grazia lo da Arroyo con altre due triple di fila e manda avanti i suoi sul +11 a meno di 2 minuti dalla sirena, chiudendo di fatto la partita che finirà sul 70-78.
MVP indiscusso Arroyo, ogni pallone parte dalle sue mani ed è difficile che queste sbaglino. Inoltre le sue triple arrivano nei momenti migliori del Partizan, tagliando le gambe a qualsiasi tentativo di rimonta. Dall’altra parte da sottolineare l’ennesima grande prestazione di Bogdanovic, sempre troppo solo. Con questa vittoria il Galatasaray raggiunde il quarto posto e punta a mantenerlo fino alla fine; Real, CSKA e Maccabi sembrano davvero di un altro livello…[banner]
