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Gara-1 è della Virtus Bologna: Teodosic illumina e Unics Kazan battuto

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Virtus Segafredo Bologna – Unics Kazan: 80-76

(23-19; 44-36; 56-56; 80-76)

La Virtus Bologna strappa di forza gara-1 all’Unics Kazan: il primo atto della serie finisce 80-76. La prima partita della semifinale vede uscire vincitori i bianconeri, al termine di una vera e propria battaglia sportiva. Le due squadre hanno combattuto dalla palla a due fino alla sirena finale senza esclusioni di colpi e, a parte due strappi di Bologna, sono sempre rimaste incollate l’un l’altra. Gli ultimi 14 minuti di gara infatti sono un continuo gioco di sorpassi e controsorpassi, decisi solamente dal genio di Teodosic. Dopo una partita già dominata, l’asso serbo sale ulteriormente di colpi firmando tutte le giocate decisive. Alla fine saranno 27 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 34 di valutazione per il faro di coach Djordjevic. Al suo fianco, menzione speciale per Hunter (8 punti) e Pajola (9), i quali si sono fatti trovare pronti al fianco di Teodosic nel concitato finale sia in attacco che in difesa. Bene anche Ricci (9) e Belinelli (12), in una partita dove alcune seconde linee hanno sofferto la pressione e non hanno portato il proprio caratteristico contributo.
Grandissima prestazione anche dei russi, che con una rotazione praticamente a 7 uomini sono stati in grado di mettere in seria difficoltà la squadra fin qui imbattuta in tutta la competizione: pressing a tutto campo fin dalla rimessa laterale, tante palle perse forzate e una difesa estremamente aggressiva hanno tenuto l’Unics in gara, in una serata non brillantissima al tiro. Sugli scudi Smith, autore di 22 punti e 4 delle 9 triple di squadra, con al suo fianco Holland (13), Brown (13) e Morgan (11).
Venerdì alle 18.00 ora italiana si torna in campo, questa volta sul campo di Kazan: se dovesse vincere la Segafredo guadagnerà il pass per la finale, in caso di successo russo si tornerà a Bologna martedì prossimo per la decisiva gara-3.

Tornando alla partita, il ritmo è subito forsennato dall’avvio. Kazan si affida a Theodore, che tiene palla in mano a lungo e prova ad inventare per sè e per i compagni. La Virtus invece ricerca il proprio classico gioco corale, con Teodosic e Gamble subito in palla. Così con la mira degli ospiti che stenta nei primi minuti, è di Bologna il primo scatto (13-4 al 5′). Si vede subito anche Markovic per testare la caviglia, ma sono White e Smith a suonare la carica per l’Unics, avvicinando i russi al 10′ sul 23-19.

Kazan continua a giocare per il tiro pesante (12 triple nei primi 12 minuti di gioco) e sorpassa in avvio di seconda frazione: Holland punisce da 3 punti e c’è il primo vantaggio a quota 23-24. La Segafredo reagisce subito con il solito Teodosic e fino all’intervallo è un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. L’equilibrio dura fino al 33-34, quando una fiammata di Teodosic, Belinelli e Markovic firma l’allungo bianconero, per il 44-36 del 20′.

La pausa lunga raffredda le mani, con il rientro dagli spogliatoi che si rivela problematico per entrambe le squadre. Tante palle perse, errori banali e falli in attacco per faticare a smuovere il tabellone. Serve un mini-parziale della coppia Ricci-Tessitori per il massimo vantaggio bolognese, sul 50-38 al 26′. Scivolata a -12, l’Unics reagisce guidata da Canaan e Brown, insieme al lavoro in entrambi i pitturati di Morgan per il 54-50 a un minuto dall’ultimo timeout tecnico. La partita si sporca e l’intensità cresce, con i russi che forzano palle perse in serie a Bologna e con la tripla di Holland impattano a quota 56 al 30′.

In avvio di ultima frazione Kazan sfrutta l’inerzia positiva e rimette il naso avanti, trovando il +3 immediato sul 58-61. Holland è immarcabile con i piedi oltre l’arco e la Segafredo continua a regalare punti nei suoi viaggi in lunetta (solo 2/6 di Hunter). L’Unics sbaglia 4 possessi filati per poter allungare, con Bologna in grande difficoltà offensiva. Il trionfo delle difese viene interrotto da Ricci al 35′, con il nuovo pareggio. Nel momento di massima tensione agonistica, Teodosic sale di colpi e firma le giocate per rimettere la Virtus avanti: magie incredibili in attacco, supportato dai fidi Hunter e Pajola per il 72-68 con cui si entra negli ultimi 3 minuti. Tra atroci sofferenze la Segafredo mantiene il margine, rintuzzato dalle giocate sempre più clamorose di Teodosic in attacco e di Hunter e Pajola nella propria metà campo. L’Unics continua a lottare fino alla sirena, rimanendo attaccata con le unghie al match grazie a Smith e Brown. Ma nel roteare di liberi Bologna stavolta non trema e mette in cassaforte il match: i bianconeri si prendono gara 1 grazie all’80-76 finale.

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 7, Abass 0, Pajola 9, Alibegovic 0, Markovic 2, Ricci 9, Adams 0, Belinelli 12, Hunter 8, Weems 2, Teodosic 27, Gamble 4.
All. Djordjevic

Unics Kazan: Brown 13, Canaan 9, Zhbanov 0, White 6, Klimenko 0, Uzinskii 0, Smith 22, Morgan 11, Holland 13, Theodore 2.
All. Priftis

Luca Marchesini

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