Jimmy Butler, attualmente sospeso per sette partite dopo aver dichiarato di non apprezzare più il suo tempo con i Miami Heat, non entrerà nei piani dei Golden State Warriors.
Secondo quanto riportato da Sam Amick di The Athletic, la franchigia californiana non è interessata a competere per il giocatore, lasciando spazio ad altre squadre come Phoenix Suns e Denver Nuggets, che sembrano essere tra le principali pretendenti.
Le ragioni della scelta degli Warriors
Amick ha spiegato che gli Warriors non sono disposti a offrire a Butler l’estensione contrattuale che il giocatore cerca per garantirsi un futuro a lungo termine.
“Non hanno interesse a dargli l’accordo che sta aspettando”, ha dichiarato Amick durante la trasmissione Run It Back su FanDuelTV. “E non credo che vogliano prenderlo come semplice giocatore a noleggio”.
Un ulteriore fattore determinante è stata la reticenza degli Warriors a includere Jonathan Kuminga in un’eventuale trattativa. Nonostante il giovane talento sia attualmente infortunato, Golden State non intende sacrificare un prospetto tanto promettente per arrivare a Butler.
“La loro motivazione per non andare su Jimmy, al di là dell’aspetto economico, è che fino a questo momento sono stati piuttosto soddisfatti delle prestazioni di Andrew Wiggins. E l’idea di sacrificare Kuminga in un affare del genere, non è piaciuta”.
Le altre squadre in corsa
Con gli Warriors fuori dai giochi, l’attenzione si sposta sulle altre pretendenti. I Phoenix Suns e i Denver Nuggets sembrano essere le squadre più interessate a Jimmy Butler. Entrambe le franchigie vedono nel giocatore un elemento in grado di elevare il proprio livello, soprattutto in vista dei playoff.
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