Guerschon Yabusele ha giocato una buonissima prima stagione in NBA con i Philadelphia 76ers.
I Sixers lo avevano ingaggiato la scorsa estate, offrendogli un annuale dopo averlo visto all’opera durante le Olimpiadi. Il francese ha lasciato il Real Madrid e ha dimostrato di poter essere un elemento molto utile anche in NBA. Durante la free agency però si è trasferito ai New York Knicks, firmando un contratto biennale da 12 milioni di dollari complessivi.
Un’offerta decisamente più alta di quella recapitatagli da Philadelphia, corrispondente a poco più del minimo salariale. Yabusele perciò ha deciso di cambiare maglia per guadagnare di più ma non è questo l’unico motivo. La proposta dei 76ers, infatti, gli ha fatto intendere che la dirigenza non lo riteneva un elemento importante.
Non avevo nessun problema a Philadelphia, non c’era alcun motivo per andare via. Anzi, io sarei voluto restare. Ho pensato: “Se vogliono confermarmi e mi presentano una buona offerta, tornerò di sicuro. Però se non mi vogliono per davvero, allora andrò via. Non provo nessun risentimento. Però la proposta che mi hanno fatto non era seria, non sembrava credibile. Era veramente bassa. Allora mi sono detto: “Sembra proprio che non mi vogliano ancora in squadra”. Così quando sono arrivati i New York Knicks, ho accettato.