Philadelphia 76ers

Il miglior quintetto di sempre dei Philadelphia 76ers

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I Philadelphia 76ers sono oggi una delle migliori franchigie dell’NBA e anche una squadra di culto perché a Philly ci hanno giocato cestisti fenomenali e che soprattutto hanno segnato epoche. Qui ne trovate qualcuno, quelli che secondo noi fanno parte del miglior quintetto di sempre, ma ce ne sarebbero molti altri!

PG: Allen Iverson, dal 1996 al 2007 e nella stagione 2009-10

In questa squadra ideale, a chi affidare il pallone se non a The Answer, giocatore simbolo della Philadelphia dei primi anni duemila. Icona del basket, ma anche a livello culturale, in 12 stagioni con la maglia dei Sixers Iverson ha mantenuto medie da capogiro (27.6 punti e 6.1 assist) e vanta un premio di MVP, un ROY e 9 convocazioni all’All-Star Game durante la sua permanenza in Pennsylvania. Per AI, il sogno di un titolo è sfumato solo in finale, nel 2001 contro i Lakers di Bryant e Shaq.

G: Hal Greer, dal 1963 al 1973

Wilt Chamberlain è tutt’oggi il volto della squadra che vinse il primo titolo della storia dei Philadelphia 76ers, ma quella Philly non avrebbe raggiunto l’iride senza Hal Greer, che con the Stilt formava una asse play-pivot indomabile. Fedelissimo alla franchigia (sin dai tempi dei Syracuse Nationals), in 10 anni con la maglia dei Sixers si è guadagnato 7 convocazioni all’All-Star Game (con tanto di MVP), frutto di medie da 20.2 punti, 4.9 rimbalzi e 4.5 assist. Quando si preparano queste formazioni “All-Time” è difficile prendere in considerazione la compatibilità dei giocatori, ma Greer e Iverson potrebbero addirittura coesistere in un backcourt con tanti punti nelle mani.

SF: Julius Erving, dal 1976 al 1987

Difficile, con così tanta carne al fuoco, decidere a chi affidare le chiavi dell’attacco di questo ipotetico quintetto pluripremiato. Ma come privare il pubblico delle spettacolari schiacciate di Dr. J, una vera e propria macchina da guerra nella metà campo offensiva: mai una stagione senza convocazione all’All-Star Game, MVP del 1981 e campione NBA nell’83 grazie alle medie di 22 punti, 6.7 rimbalzi e 3.9 assist. Erving era un fattore anche in difesa, come dimostrano le quasi 2 palle rubate e le 1.5 stoppate a partita; forse il miglior giocatore di sempre ad aver vestito la maglia dei Sixers, che anche per la sua longevità e fedeltà alla maglia merita di essere la stella di questa formazione

PF: Moses Malone, dal 1982 al 1986

Malone non è rimasto a lungo a Philadelphia, ma il suo impatto sulla squadra è stato immediato: un titolo conquistato da MVP delle Finals e della stagione regolare al suo primo anno in Pennsylvania. Il suo palmarés non si limita qui: 23.9 punti, 13.4 rimbalzi e 1.5 stoppate a partita in quattro stagioni, che gli sono valse altrettante convocazioni all’All-Star Game e altrettanti riconoscimenti di miglior rimbalzista della lega. La coesistenza con Erving ha dimostrato di funzionare alla grande in passato, formando una delle coppie più irresistibili della storia della pallacanestro. Non rappresenta una minaccia, quindi, nemmeno in questo quintetto.

C: Wilt Chamberlain, dal 1965 al 1968
(non contiamo le prime tre stagioni con i Philadelphia Warriors, essendo un’altra franchigia rispetto ai Philadelphia 76ers)

Per Chamberlain ai Sixers si tratta di un altro breve stint per uno dei giocatori più iconici della NBA del passato, ma anche lui è stato un fondamentale artefice dei successi della franchigia. Con medie da 29 punti e 23.9 (!) rimbalzi in quattro stagioni, Chamberlain ha guidato i Sixers alla vittoria del loro primo titolo nel 1967, laureandosi MVP delle Finals di quell’anno e vincendo il titolo di MVP della stagione regolare in tre stagioni consecutive. Con Moses Malone avrebbe creato un reparto lunghi inarrestabile; un duo vecchia scuola che non avrebbe lasciato scampo a nessuno nel pitturato.

Honourable mention / 6o uomo: Charles Barkley, dal 1984 al 1992

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Niccolò Armandola

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