Il presidente degli Charlotte Hornets si è dimesso, lunga lista di pretendenti per il suo ruolo

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Scossone in casa Charlotte Hornets. Poche ore fa si è dimesso Mitch Kupchak, ormai ex President of Basketball Operations.

Secondo ESPN questa decisione metterebbe fine alla sua carriera da dirigente, iniziata nel 1986, subito dopo il ritiro da giocatore. Arrivato a capo della dirigenza dei Los Angeles Lakers dopo un solo anno, Kupchak ha conquistato 7 titoli dietro la scrivania gialloviola, da sommare ai tre vinti come giocatore. Gli highlights della sua carriera dirigenziale sono la cessione di Shaquille O’Neal (in negativo) e la trade che ha portato Pau Gasol in California (in positivo) regalando i titolo 2009 e 2010 ai Lakers.

Nel 2018 è approdato a Charlotte, dove comunque resterà con un ruolo marginale, da consulente organizzativo. I suoi ultimi atti sono state le cessioni di Terry Rozier, Gordon Hayward e PJ Washington, oltre alla rescissione di Kyle Lowry. Mosse che consentiranno al nuovo PBO di riscrivere il roster a suo piacimento. Ricordiamo che alcuni mesi fa si è concretizzato un cambio di proprietà per gli Hornets, ceduti da Michael Jordan a una cordata Rick Schnall e Gabe Plotkin.

Già iniziata la ricerca del nuovo Presidente con l’attenzione focalizzata su attuali general manager, il ruolo che di norma è quello immediatamente sotto al PBO nel “cursus honorum” NBA. I nomi più caldi sono quelli di Elton Brand, delfino di Daryl Morey ai Sixers, l’ex trevigiano Trajan Langdon dei Pelicans, Mike Gansey dei Cavaliers e Trent Redden dei Clippers.

Possibile, ma meno probabile, un salto doppio per Jeff Peterson dei Brooklyn Nets, Travis Schlenk degli Wizards o Wes Wilcox dei Kings.

Oltre a tanti nuovi giocatori, a Charlotte ci si aspetta anche un cambio in panchina dettato dalla nuova guida dirigenziale. Sul campo LaMelo Ball e Brandon Miller saranno le fondamenta del nuovo progetto tecnico, in dubbio anche Miles Bridges che a fine stagione diventerà free agente. Il nuovo Presidente dovrebbe insediarsi entro la fine della regular season e l’affare Bridges sarà una delle primissime scelte che dovrà compiere.

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