Kyrie Irving ha parlato poco dopo che la notizia della sua richiesta di trade si è diffusa. Lo ha fatto su Twitter, dal suo account che da qualche tempo ha il nome di “Hélà”, ovvero il suo nome in lingua nativa americana. Irving non ha mai nominato i Brooklyn Nets, coi quali ha avuto a tratti un rapporto conflittuale almeno negli ultimi due anni. Ma ha lanciato una vera e propria bordata, parlando di “odio” e di “manipolazioni”.
“Ai miei colleghi: SIATE VOI STESSI e CRESCETE! Tenete intorno a voi le persone che VI CELEBRANO incondizionatamente e apprezzano il duro lavoro che ci mettete. Distanziatevi dalla gente che manipola, odia e causa dolore” ha scritto Irving. Visto il tempismo, è molto facile leggervi un messaggio proprio ai Nets. Qualche mese fa, all’inizio della stagione, Brooklyn aveva punito il giocatore per alcune sue uscite considerate anti-semite, sospendendolo per diverse partite. Prima ancora, nella scorsa stagione, avevano deciso di metterlo fuori squadra quando aveva rifiutato di vaccinarsi contro il Covid.
To my Peers: JUST BE YOURSelf and GROW!
Keep people around who CELEBRATE YOU unconditionally and appreciates all of the hard work that gets put in.Distance yourself from the folks who manipulate, hate, and hurt.
Hélà
🤞🏾♾— Hélà (@KyrieIrving) February 3, 2023
Non è un segreto che Kyrie Irving voglia un rinnovo al massimo salariale e con un contratto lungo, proprio la durata dell’accordo era già stata l’ostacolo principale nei mesi scorsi. I Nets, dopo quanto accaduto in questi due anni, non si fidano più dei comportamenti del playmaker.
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