Le parole di Joe Lacob, proprietario dei Golden State Warriors, a proposito della situazione di Ben Simmons gli sono costate care. La NBA lo ha infatti multato di 50.000 dollari per tampering, termine che definisce una serie di comportamenti nei confronti di un giocatore che “invadono” il territorio di un’altra squadra, in questo caso i Sixers. Lacob a dire la verità aveva sì parlato di Simmons, ma per dire che non sarebbe un buon fit per gli Warriors.
La Lega non ha comunque chiuso un occhio ed ha sanzionato il miliardario, che sicuramente non avrà problemi a pagare la multa.
Full league statement on the fine of Warriors owner Joe Lacob for violating the league’s anti-tampering rules by speaking openly about Philadelphia’s Ben Simmons: pic.twitter.com/3hrIphA8bq
— Marc Stein (@TheSteinLine) September 22, 2021
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