La Virtus batte i campioni in carica della Dinamo: domenica la finale con Milano

Serie A Recap

Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Virtus Segafredo Bologna 76-88

(24-19; 18-21; 17-22; 17-26)

Grazie a un quarto periodo pressoché perfetto, la Virtus Bologna batte per XX-XX la Dinamo Sassari e vola in finale. I ragazzi di Sasha Djordjevic domenica sfideranno nella finalissima di Supercoppa Italiana, l’Olimpia Milano in una gara che decreterà la vincitrice del primo trofeo stagionale.

Dopo un sostanziale equilibrio nei primi 3′ (6-4), la Dinamo con Bilan si porta sul +5: 11-6. Spissu e Burnell tengono gli isolani a due possessi di distanza, ma proprio in occasione di una tripla del play sassarese, Tilllman si scontra con Alibegović ed è costretto a uscire dal campo a causa di un infortunio alla spalla (l’ala statunitense tornerà solo nel terzo quarto solo per qualche minuto).
La Virtus Bologna non riesce ad avere continuità in fase offensiva e Burnell porta Sassari sul +8: 20-12. Abass e Adams sbloccano la Virtus, ma Sassari amministra il vantaggio e chiude il primo tempo avanti 24-19.

Gandini in apertura di secondo quarto regala alla Dinamo il +7, ma anche a causa dei tanti errori da 3 dai 6.75 dei sardi, la Virtus ne approfitta e con il canestro di Abass torna a -1: 26-25. Nella parte centrale del quarto, le due squadre litigano col ferro e al 14′ la Dinamo è avanti 30-28.
Sassari con due triple consecutive di Spissu e Bendzius tenta un nuovo mini allungo portandosi sul +8: 36-28.
La Segafredo trascinata dal pubblico riesce nuovamente a tornare a contatto grazie a Teodosić e al 19′ è 42-40, punteggio che segna la fine del primo tempo.

Al ritorno dagli spogliatoi le due squadre continuano a giocare un match sul punto a punto e a 7’30” dalla fine del quarto, in punteggio è in perfetta parità: 47-47. La Dinamo fa fatica in attacco e la Virtus con la tripla di Marković ritrova il vantaggio dopo oltre 20′: 47-50. Bilan dalla lunetta chiude il parziale di 0-10 della Virtus Bologna e al 25′ i bianconeri sono avanti 49-52. Bilan commette fallo in attacco, Pozzecco esagera con le proteste e si becca il secondo fallo tecnico della sua partita, che gli costa la seconda espulsione nella competizione dopo quella contro Brindisi alla terza giornata. La Dinamo reagisce e con Spissu trova il nuovo +3: 53-56. Tessitori si carica sulle spalle l’attacco bolognese, la Virtus stringe le maglie in difesa e al 30′ è avanti 59-62.

Nell’ultimo e decisivo periodo dopo la tripla della parità di Pusica, che vale la parità a quota 62, Tessitori e Abass permettono alle Vu Nere di realizzare un parziale di 0-8, che vale il 62-70 a 7′ dalla fine. Pusica sblocca l’attacco sassarese, ma l’inerzia del match è tutta nelle mani della Virtus che con la schiacciata di Alibegović in contropiede vola sul +12: 64-78. Burnell e Bilan provano a ridurre il gap, ma la Virtus amministra senza troppi patemi il proprio vantaggio e al 38′ è saldamente avanti: 69-83. Negli ultimi minuti del match Teodosić regala spettacolo ai suoi tifosi e la Virtus vola in finale: 76-88.
Da segnalare a un minuto dalla fine il battibecco tra Gamble e Bendzius, con quest’ultimo che a causa di un fallo tecnico e un antisportivo viene espulso e anche lui, come coach Pozzecco è costretto ad abbandonare il parquet della Virtus Segafredo Arena.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Devecchi 0, Pusica 5, Spissu 17, Bendzius 11, Bilan 24, Gentile NE, Krušlin 2, Re NE, Burnell 13, Gandini 2, Treier NE, Tillman 2

Virtus Segafredo Bologna: Alibegović 9, Marković 9, Hunter 4, Abass 13, Teodisić 13, Nikolić 0, Ricci 5, Pajola 2, Weems 8, Gamble 3, Adams 11, Tessitori 11

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