Le pagelle di Avelino-Varese: Avramovic killer per metà gara poi si spegne come il resto della squadra. Green asfalta tutti nel secondo tempo

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AVELLINO

Harper 7: nel pitturato e in transizione è una preoccupazione per la difesa dei ragazzi di Caja. Consistente nel pitturato di entrambi i lati del campo e preciso quando si tratta di segnare da dentro. Insieme a Green, è il motore del tentativo di rimonta della Scandone e a 100 secondi dalla fine segna anche il sorpasso, nonché primo vantaggio avellinese della gara. Non a caso è il secondo migliore marcatore dei suoi.

Sykes 7: coi piccoli varesini sempre pronti ad oscurargli la visuale per il play si prospetta una gara difficile. Nel primo tempo si sblocca da tre solo a 7’ a giocare (1/5). Poi si prende la rivincita: affonda il suo canestro più importante e il morale di Varese con il jumper e i due liberi del 76-71 che consolidano il vantaggio bianco verde.

N’Diaye 6: fino a quando Vucinic non decide di giocare col quintetto piccolo e sfruttare le difficoltà difensive della Openjobmetis con la velocità oltre che col fisico, il centro senegalese non passa inosservato con 5 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate.

Green 8: la Scandone fatica a segnare da tre e allora punta sui lunghi. Green va spesso in post, ma viene sempre respinto dalla difesa fisica di Scrubb o Ferrero. Mancano anche i suoi punti e la sua assenza sul tabellino è uno dei principali indiziati per il -20 del primo tempo. La volontà non gli manca e allora ecco che nel secondo tempo accende il motore. E’ la rimonta del terzo e quarto quarto coi suoi 19 punti che di fatto segnano la vittoria dei giocatori di Vucinic.

Silins 6: i suoi continui tentativi da oltre l’arco finiscono male, ma si salva sul versante difensivo.

Campogrande 6,5: solida prestazione per il numero 21 di Avellino in uscita dalla panchina con i suoi 12 punti. Dall’arco è una mina vagante.

Udanoh 7: nel momento più caldo della gara per Avellino, l’ex Cantù si accende e porta a casa giocate importanti. Segna 10 punti, colleziona 9 rimbalzi e rischia anche la giocata decisiva della gara con la palla rubata ad Avramovic per il 72-71 a 59” dalla fine.

Sabatino SV

All. Nenad Vucinic 7: prima della gara aveva fatto intendere ai suoi che aveva bisogno di conferme e una gara di carattere per riprendere la retta via dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Eccolo accontentato. Una vittoria contro una squadra in piena fiducia nel primo tempo e poi scomparsa nel secondo tempo. Green è il simbolo di un squadra che completa una rimonta incredibile nei 20 minuti del secondo tempo. Merito anche del quintetto piccolo con cui distrugge la difesa varesina.

VARESE

Avramovic 7: è la scintilla che fa scoppiare il primo allungo varesino già nei primi minuti del primo quarto. Trova il sostegno dei compagni e così Varese va forte nel primo tempo. Scardina la difesa dei padroni di casa per buona parte dei minuti sul parquet. La conferma che possa essere la sua serata arriva sulla bomba che brucia la sirena del primo tempo. Mette a referto 14 punti, potrebbe essere il vero killer della gara, ma non riesce a replicare un prima metà di gara fenomenale. Si spegne e Varese paga con 18 punti in due quarti. 

Moore 7: l’americano in regia è una garanzia nei primi 20 minuti. Poi sparisce come il resto dei suoi compagni e subisce le iniziative dei piccoli avversari. Che pasticcio la palla persa sull’ultima speranza varesina a 8” dalla fine. 

Cain 6,5: l’importanza del centro americano si tasta nella seconda metà del terzo quarto quando Caja lo fa riposare e Varese viene rimontata fino al -9. I due punti più importanti per il morale sono quelli del contro sorpasso del 71-70. Non si deve preoccupare della presenza di N’Diaye nei secondi 20 minuti, ma controllare Green nel pitturato è impossibile per tutta la difesa varesina. 

Scrubb 6.5: è la sua partita. Torna al PalaDelMauro e riserva il meglio di sé per l’ultima frazione di gara, ma non bastano neanche i suoi 10 rimbalzi finali. Varese paga anche la sua poca precisione al tiro. 

Archie 6: le sue prime due bombe della gara preoccupano la difesa di Avellino. Ha la meglio nei duelli con Green solo nel primo tempo, poi tenerlo a bada è un’impresa. Non è il Dominique di tre giorni fa in coppa. 

Salumu 5: si unisce alla pioggia di triple nel primo quarto, ma già dalla seconda frazione i suoi falli sono una nota negativa per la panchina. Saranno 5 dopo 40′. 

Ferrero 5: partecipa anche il capitano al Festival delle triple varesine attirando le preoccupazioni della difesa di Avellino. Gode Varese quando il numero 21 segna anche di tabella per il 28-50 da oltre l’arco, ma è forse la sua ultima fiammata della gara.

Tambone 5,5: entrato per dare energia, velocità  e continuità al gioco e alla difesa varesina, il play trova anche le triple giuste per spegnere ogni tentativo di rimonta avversaria prima della sirena dell’intervallo. Non trova la stessa costanza nel secondo tempo e la panchina, così come tutta Varese, ne risente. 

Iannuzzi 5: è difficile limitare la potenza fisica di Green o N’Diaye. E’ duro il terzo quando l’ex Brindisi si ritrova di fronte la versione migliore di Green. Goffo anche in attacco.  

Natali SV

All. Attilio Caja 6: dopo a fiammata del primo tempo, i suoi titolari necessitano di riposo ma nel momento in cui si affida alla panchina le risposte faticano ad arrivare all’allenatore varesino. La squadra gira nel primo tempo, poi affonda nel secondo a causa di un Green in versione ‘asfaltatutto’ e una difesa con troppe lacune, forse ancora affaticati dalla rimonta di mercoledì sera contro il Prishtina: solo 18 punti negli ultimi due quarti.

Matteo Bettoni

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