Le pagelle di Trieste – Varese: capitan Ferrero colpisce, Peric insiste ma non basta

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ALMA TRIESTE

Peric 7: è sicuramente tra i migliori dei suoi. Tenerlo a bada in area è una missione tosta per i lunghi varesini che infatti devono affrontare i problemi di falli prima con Giancarlo Ferrero e poi Dominique Archie. E’ il croato a riaprire la gara nell’ultimo quarto quando spara la bomba del 91-97 e a ridare speranze, ma poi i sogni di Trieste si infrangono contro l’attacco varesino.

Dragic 6.5: è il primo a ferire Varese con cinque punti in fila ed è anche lui l’ultimo a mollare. Appena si riaccende la speranza per la squadra di casa, non si fa problemi a spingere l’acceleratore e attaccare il pitturato varesino. Prima il -10 (80-90), poi fa impazzire tutto l’Allianz Dome con un alley-oop per Mosley in contropiede che fa 89-97. 16 per lo sloveno alla fine della gara.

Wright 6.5: il play di Trieste accusa la pressione del suo connazionale Moore soprattutto nel primo quarto, poi si riaccende calando 10 punti prima della fine del primo tempo. Se Trieste trova la rimonta nell’ultima frazione di gara è anche grazie alle sue mani, non impeccabili dall’arco (0/3), ma dalle penetrazioni e dagli attacchi interni. Fa 8/13 e 19 punti alla fine della gara

Mosley 6.5: quello che può offrire ai suoi è atletismo e una forte presenza in area. Nel corso dei 40 minuti, la sua efficacia e la sua corsa sui pick ‘n roll offensivi mettono in difficoltà i lunghi varesini soprattuto un Tyler Cain che, non in piena forma, subisce il ritmo delle sue cavalcate.

Sanders 6: se non fosse stato penalizzato da alti e bassi all’interno della gara e se non fosse uscito per 5 falli in piena rimonta, magari Trieste avrebbe avuto un’arma in più per provare a riagganciare i varesini fino alla fine. Peccato per quei 16 punti lasciati sul tavolo proprio alla fine.

Cavaliero 5,5: è la partita giusta per stare sul campo con più minuti (20) e più intensità. E’ l’ex e si becca la marcatura più scomoda in termini di corsa e atletismo, ma tutto sommato gli va bene. 7 punti per la guardia

Knox 5.5: una gara discreta sotto i ferri sfruttando le debolezze serali di Cain e qualche problema dei lunghi varesini e sfiorando una doppia-doppia da 7 punti e 7 rimbalzi.

Da Ros 5: tra i titolari alla partenza, ma la sua avventura sul campo dura poco. Per il lungo di Trieste solo 10 minuti sul parquet.

OPENJOBMETIS VARESE 

Ferrero 8: il capitano è ufficialmente tornato. La posizione di 4 tattico è la sua e lo dimostra soprattutto sul versante offensivo. In attacco infatti nulla da dire: percentuale quasi perfetta da tre punti che alla fine della gara fa la differenza. 6 su 7 dalla lunghissima distanza, ma i canestri principali sono quelli del primo tempo quando il numero 21 varesino va negli spogliatoi con 4 bombe su altrettanti tentativi. Quella più importante è la tripla dell’83-95 con cui il capitano uccide la gara. Nell’area difensiva, un po’ più di fatica, ma Peric è sempre un cliente scomodo. L’unica pecca sono i 5 falli finali.

Salumu 7.5: lui e Ferrero sono gli uomini della panchina. Il belga , in settimana migliore marcatore della Openjobmetis nello scontro di Europe Cup con 18 punti, mantiene lo stesso ritmo e mette a referto 15 punti che luccicano come l’oro per i varesini.

Moore 7: energica la difesa su Wright. L’americano bianco rosso sposa la causa difenisva ed è anche grazie alla pressione in cabina di regia se l’attacco di Trieste rallenta la sua corsa nel corso de terzo quarto. 14 punti, 6 rimbalzi e 5 assist sono numeri di una gara sostanziosa su entrambi i versanti. E’ sua la bomba che chiude la gara sul 92-103.

Scrubb 7: in una sera in cui Cain fatica a dare garanzie, più che i 14 punti e le percentuali precise (4/6 da due, 1/2 da tre) sono preziosi per i varesini i suoi 9 rimbalzi. Sempre pronto ad occupare l’area, il canadese è stato un ospite scomodo lì in mezzo per la difesa dei padroni di casa.

Iannuzzi 6.5: pescato dalla panchina, il suo contributo è efficace. Quel 3/3 in area lancia Varese verso il +12 con cui Varese va a riposo all’intervallo. Nei suoi 10 minuti di lavoro sul campo, prestazione più che dignitosa.

Cain 6.5: una partita leggermente sotto tono, inusuale per Tyler. E’ importante per la squadra varesina però lo sprazzo che l’americano offre nel terzo quando i suoi impegni nel pitturato fruttano il +11.

Avramovic 6.5: non è il solito Avramovic, le percentuali non sono pulitissime, ma è abbastanza per ferire la difesa giuliana. Il contributo prezioso arriva nell’altra metà di quarto quando l’energia e le gambe del serbo tengono a bada il Sanders o il Dragic di turno soprattutto nella terza frazione.

Archie 6: parte forte all’inizio della gara con i primi 5 punti della sua squadra poi si spegne gradualmente. Solo 5 punti per lui in 18 minuti sul campo.

Tambone: troppo pochi i suoi 5 minuti sul campo per valutare la prestazione.

Matteo Bettoni

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