L’inizio di stagione dei Los Angeles Lakers non è stato dei migliori, nonostante l’approdo del King, LeBron James. Dopo una preseason senza glorie, l’avvio della regular season è stato altrettanto amaro per i ragazzi di coach Walton, che al momento non hanno ancora vinto una singola partita (0-3). La rissa di sabato sera, che ha coinvolto Rondo, Ingram e Chris Paul, sembra sottolineare il nervosismo all’interno dello spogliatoio gialloviola, ma non secondo LeBron James.
Intervistato da Yahoo Sport, il 14 volte All-Star ha dichiarato di non essere assolutamente preoccupato dal record negativo della sua squadra:
“È un progetto a lungo termine. Voglio solo il meglio per questa squadra e questo significa anche affrontare dei periodi negativi. Sapevo a cosa sarei andato incontro firmando per i Lakers. Non mi aspettavo nulla di diverso da ciò. Sono qui con un compito ben preciso.
A chi mi chiede se mi pento della mai scelta o se è difficile trovarsi in una situazione simile rispondo di no. Non è difficile. È un processo, andrà tutto bene. Non sono venuto a Los Angeles con l’idea di stravolgere la Western Conference sin dalle prime partite. Ovviamente la sconfitta contro San Antonio è stata frustrante, ma dopo una doccia già mi sentivo meglio.”
Secondo The King, i tifosi dei Lakers possono dormire sonni tranquilli. I prossimi avversari di LeBron e Co. saranno i giovanissimi Phoenix Suns; saranno loro la prima vittima sacrificale?
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