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L’espansione NBA potrebbe portare a una super NOVITÀ ai playoff

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Le Lega sembra destinata ad espandersi da 30 a 32 squadre nei prossimi anni e, quando ciò avverrà, l’NBA potrebbe apportare un cambiamento radicale ai playoff in concomitanza con l’arrivo di un paio di squadre.

Attualmente la lega ha due conference – Eastern e Western – di 15 squadre ciascuna. Le squadre di conference opposte si affrontano solo due volte nella stagione regolare e non si affrontano affatto nei playoff, a meno che non vincano il titolo di conference e non arrivino alle Finals NBA.

Questo è diventato un punto di discussione nel corso degli anni, in particolare per quanto riguarda la competitività della Western Conference rispetto alla Eastern Conference, che è spesso considerata un’area di vertice. Quest’anno, però, i discorsi si sono fatti più forti, visto che solo quattro squadre della Eastern Conference vantano un record vincente a quasi un quinto della stagione. Al contrario, solo tre delle 15 squadre della Western Conference hanno un record negativo, e i Portland Trail Blazers (6-9), la tredicesima testa di serie a Ovest, sarebbero all’ottavo posto a Est.

Quando l’NBA deciderà inevitabilmente di espandersi, la Lega potrebbe prendere in considerazione l’idea di eliminare del tutto le conference, invece di dover decidere quali squadre andranno in quali conference, e permettere alle squadre con i 16 migliori record di qualificarsi per i playoff.

“I dirigenti dell’Ovest hanno dichiarato a ESPN di ritenere che entrambi i problemi possano essere risolti eliminando del tutto le conference e selezionando le squadre dall’1 al 16 indipendentemente dalla geografia”, ha scritto Brian Windhorst di ESPN. “Il concetto è già stato sollevato in passato. Ma l’espansione, si pensa, creerebbe un motivo per dare un nuovo sguardo”.

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