Da un paio di anni Nate Robinson ha annunciato di soffrire di insufficienza renale. L’ex giocatore NBA, 40 anni il mese prossimo, ha estremo bisogno di un trapianto di rene che però tarda ad arrivare, nonostante ne stia cercando uno da 4 anni. Se nei mesi scorsi Robinson aveva rivelato di fare la dialisi più volte a settimana, vivendo quindi in condizioni estremamente precarie, in una intervista al Daily Mail ha anche aggiunto che non gli resterebbe molto da vivere.
“Non so quanto mi rimane da vivere se non riesco a trovare un rene. So che non avrò una vita lunga, voglio vivere al massimo finché posso” – ha dichiarato Robinson. – “Alcuni corpi rigettano la dialisi, grazie a dio il mio e posso vivere. Se non facessi la dialisi, probabilmente non durerei più di una o due settimane. È una cosa seria, non posso saltarne una. Vado in ospedale per 4 ore, 3 volte a settimana. Mi puliscono il sangue e questo mi aiuta”.
A causa di questo suo malessere, Nate Robinson soffre spesso di nausea ed è soggetto a numerosi ricoveri ospedalieri. “Non dò per scontato il fatto di essere vivo. Cerco di essere il più umile possibile, ringrazio dio per l’opportunità. Ogni giorno è una benedizione essere vivo e poter fare ciò che faccio. Perché alcune persone entrano in ospedale per trovare un rene e non ne escono mai più”.
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