Alcuni utenti glielo avevano fatto subito notare, al che Daryl Morey, presidente dei Philadelphia 76ers, aveva anche provato a difendersi. La NBA però non ha voluto sentire ragioni ed ha multato il dirigente per tampering nei confronti di Steph Curry, a causa di un tweet. Morey dovrà pagare 75.000 dollari di multa.
Il tweet incriminato era uno screen di Curry che esaltava la prestazione del fratello Seth, guardia di Philadelphia. Scherzosamente, Morey aveva pubblicato la foto commentando “unisciti a loro”, suggerendo quindi a Steph di trasferirsi ai Sixers. “Oddio gente, sto parlando del fatto che siamo tutti esaltati che Seth Curry sia qui con i Sixers, nient’altro!” aveva scritto il presidente di Philadelphia nel tentativo di giustificarsi. Senza successo.
My goodness folks I am talking about the fact that we are all thrilled @sdotcurry is here with the @sixers — nothing else!
— Daryl MorΞy 🗽🏀 (@dmorey) June 3, 2021
Morey era già stato multato per tampering pochi mesi fa, quando aveva strizzato l’occhio a James Harden prima che si trasferisse a Brooklyn. Anche in quell’occasione la multa fu comunque molto fiscale in rapporto al tweet del dirigente.
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