A gennaio James Harden non aveva lasciato gli Houston Rockets in punta di piedi, scatenando anzi un polverone con alcune sue dichiarazioni e il comportamento a tratti molto poco professionale. Da allora molto è cambiato: il Barba sta trovando successo ai Brooklyn Nets, mentre i Rockets sono in pieno rebuilding e nei bassifondi della NBA, avendo perso anche 20 partite consecutive tra febbraio e marzo.
Ieri notte Harden ha affrontato per la seconda volta i Rockets da avversario, stavolta al Barclays Center di Brooklyn. Prima della partita la stella dei Nets è andato a salutare coach Stephen Silas e tutto il suo staff, condividendo con il suo ex allenatore, seppur per poco tempo, un abbraccio e qualche sorriso.
Harden showing love to Stephen Silas and the Rockets bench before the game 🙏 pic.twitter.com/uzh9e73ked
— Bleacher Report (@BleacherReport) March 31, 2021
Solo pochi giorni fa Rafael Stone, GM dei Rockets, aveva ribadito di essere soddisfatto dello scambio fatto a gennaio per cedere Harden. Lo stesso giocatore, nonostante i malumori degli ultimi mesi a Houston, ha più volte ribadito il proprio amore per la città ed espresso rammarico per non essere riuscito a vincere un titolo in Texas.