Gli Houston Rockets, come ci si aspettava, non hanno iniziato bene la stagione, con la sconfitta di ieri notte sono scivolati 1-10, secondo peggior record NBA. Nulla di cui preoccuparsi visto che la squadra, dopo la cessione di James Harden l’anno scorso, è in completo rebuilding. Come se non bastasse i Rockets si sono volontariamente privati di John Wall, che non è ancora sceso in campo questa stagione, in attesa di trovare una trade per il giocatore.
La decisione è arrivata in accordo con Wall, che nel frattempo continua ad allenarsi. Secondo Adrian Wojnarowski però c’è il rischio che alla fine il playmaker non si muova e rimanga fermo per tutta la stagione. L’ostacolo più grosso per una sua cessione è infatti il contratto. Wall ha un accordo in scadenza la prossima estate, ma con una Player Option da oltre 47 milioni di dollari per la stagione 2022-23. Ogni squadra interessata ad ottenerlo vuole che Wall dia garanzia di rinunciare a quell’opzione, cosa che lui non ha alcuna intenzione di fare. “Wall vuole quei soldi” – ha raccontato Woj su ESPN. – “Nessuna squadra vuole rischiare prendendosi il suo contratto”.
Nella scorsa stagione, la prima dopo quasi due anni di assenza dai campi per la rottura del tendine d’Achille, John Wall aveva giocato 40 partite con 20.6 punti e 6.9 assist di media.
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