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NBA – La Klutch Sports non è contenta dell’operato di Rob Pelinka

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Come se non bastassero i risultati negativi di questa stagione e i malumori di LeBron James e Russell Westbrook, i Los Angeles Lakers vengono investiti da un’altra serie di rumors che potrebbero minare la stabilità dello spogliatoio. Secondo Eric Pincus di Bleacher Report, che ha citato varie fonti NBA, la Klutch Sports non sarebbe contenta dell’operato di Rob Pelinka. Questo sentimento sarebbe presente in forma minore da tempo, ma sarebbe esploso definitivamente quando alla trade deadline i Lakers si sono rifiutati di cedere Westbrook e una scelta al Draft, probabilmente quella del 2027, in cambio di John Wall.

Wall è “prigioniero” agli Houston Rockets, fuori squadra perché non rientra nel progetto di rebuilding della franchigia. Il playmaker, cliente della Klutch Sports, avrebbe potuto tornare in campo qualora fosse stato ceduto. L’agenzia capeggiata da Rich Paul è la più influente del mondo NBA e tra i propri assistiti conta in primis LeBron James ed Anthony Davis. Scontentare Rich Paul potrebbe quindi voler dire scontentare lo stesso James, il cui contratto è in scadenza nell’estate 2023. Nelle scorse ore la superstar giallo-viola aveva dichiarato che “la porta non è del tutto chiusa” per un secondo ritorno a Cleveland, oltre ad aver esternato il desiderio di giocare con il figlio Bronny durante la sua ultima stagione in carriera (il classe 2004 potrà dichiararsi eleggibile al Draft nel 2024).

Francesco Manzi

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