Metta Sandiford-Artest, che per chi se lo fosse perso è il nuovo nome di Ron Artest dopo il matrimonio, nel 2012 fu protagonista di un episodio molto negativo, violento nei confronti di James Harden. L’ala, allora ai Los Angeles Lakers, dopo un canestro in contropiede colpì con una gomitata fortissima alla tempia l’allora giocatore dei Thunder, reo di averlo leggermente spinto con l’avambraccio mentre stava esultando. Artest venne punito con 7 partite di squalifica.
L’episodio fu subito condannato e fece il giro del mondo, perché Artest rischiò di fare davvero molto male ad Harden. Ad oltre 9 anni di distanza, ora Metta è tornato su quella gomitata, parlando con Bally Sports:
La gomitata non era diretta a James [Harden, ndr]. Non sapevo nemmeno chi ci fosse dietro di me, ho solo sentito una spinta: non sapevo chi fosse. Fu una circostanza sfortunata.
Metta World Peace on elbowing James Harden in ’12 Playoffs: “It wasn’t meant for James,” he tells @BallySports.
“I didn’t even know who was behind me. I just felt someone push me; I didn’t know who it was.
“It was very unfortunate.” pic.twitter.com/L9Y2Y2fHrv
— 👑 Brandon “Scoop B” Robinson 📍 (@ScoopB) September 27, 2021
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