Ad una ventina di giorni dalla trade deadline, il mercato NBA inizia a muoversi. Nella notte è stata chiuso uno scambio che ha coinvolto tre franchigie: i Denver Nuggets, i Boston Celtics e i San Antonio Spurs. Non una trade che sposta gli equilibri della Lega, ma che aiuterà senz’altro alcune delle squadre coinvolte, sia in termini di flessibilità sia in termini di campo.
Nell’ambito dello scambio, i Nuggets ricevono Bryn Forbes dagli Spurs, che a loro volta prendono Juancho Hernangomez dai Celtics e una scelta del secondo turno 2028 da Denver. Infine Boston riceve PJ Dozier (out per tutta la stagione per la rottura del crociato) e Bol Bol (che si opererà e starà fuori 8-12 settimane). Secondo Adrian Wojnarowski, i Celtics per ora non taglieranno nessuno dei due. Grazie alla cessione di Hernangomez, i Celtics sono molto vicini ad evitare la luxury tax, risparmiando in totale circa 4.3 milioni di dollari in stipendi.
Forbes è sicuramente il giocatore più importante coinvolto nello scambio, in questa stagione agli Spurs stava mantenendo 9.1 punti di media.
Denver believes Forbes can deliver some shooting to its bench; Dozier is out for season with a torn ACL and a free agent; Bol will miss two or three months with foot surgery. Boston’s closer to avoiding tax with Hernangomez gone. Spurs get a versatile wing for bench.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) January 19, 2022
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