Nel Vuelle Day, Pesaro festeggia con un ottimo caffè

Ottava giornata di andata e Vuelle Day qui a Pesaro in occasione del match contro gli storici rivali sportivi della Segafredo Virtus Bologna. Una VL in striscia positiva da due turni dopo la sua prima vittoria in trasferta e sulle ali dell’entusiasmo. L’adrenalina è ancora più alta grazie alla numerosissima presenza ospite per uno scontro particolarmente sentito. Presupposti per una gara entusiasmante che in effetti ha rispettato le attese della vigilia con una VL Pesaro capace ancora una volta di affrontare un ultimo quarto da vera squadra.

Primo quarto spumeggiante con Pesaro che prova la fuga fin dall’inizio grazie ad Artis e Mockevicius fino al 6-1 ma la Virtus non si scompone e addirittura sorpassa dopo le conclusioni pesante di Taylor ed M’Baye. Entrambe le squadre provano ad innescare i lunghi che rispondono presente e si iscrive a referto anche Blackmon per 11 pari. Il primo canestro “italiano” del match lo segna Aradori ma Blackmon è indemoniato e ne fa 6 consecutivi. Ancora Aradori con la tripla dall’angolo per il 17-18 di vantaggio esterno. Girandola di cambi per un match assolutamente godibile e sul filo dell’equilibrio.  Ancellotti commette due falli in un amen e Kravic fa 2/2 dalla lunetta seguito da un bel semigancio. Bel momento Segafredo negli ultimi secondi di quarto con 2 ottime giocate in penetrazione dei gregari dalla panca e cioè Pajola e Cappelletti per il 22-28 di fine quarto.

Secondo quarto. Ancora lunghi protagonisti nei primi minuti di gioco con due belle conclusioni di Baldi Rossi e Mockevicius. Virtus molto aggressiva sui portatori di palla pesaresi ed errori gratuiti della Vuelle capace di buttare palloni fin dalla rimessa. Kravic non perdona e segna il primo vantaggio in doppia cifra per Bologna 24-34. Time out obbligato Galli. La Segafredo fa sentire il tonnellaggio maggiore sotto le plance mentre Artis piazza la bomba del 29-36. Partita che diventa nervosa e con contatti sempre al limite che scatenano le opposte tifoserie acerrime rivali. Magia di McCree sotto canestro con fallo di M’Baye per il 2+1 del -6 con meno di 4 minuti da giocare ( 34-40). Pesaro si riavvicina sempre grazie ad un ottimo Mockevicius splendidamente imbeccato da Artis e sul 38-42 questa volta è Sacripanti a volerci parlare sopra. Mockevicius è veramente una piovra sia in difesa che in attacco e tira giù una miriade di palloni. Kevin Punter commette una ingenuità dietro l’altra con suo terzo e quarto fallo con tecnico e la Vuelle arriva al 43-45. M’Baye  ristabilisce le distanze sul finire di tempo prima di un ottimo assist di Monaldi per il vero mattatore del match Mockevicius che segna il suo 14 esimo punto ed il 45-47 di primo tempo.

Grande momento di rock tra il primo ed il secondo tempo grazie al talento di Matthew Lee al piano.

Terzo quarto . Parità con un ottimo Artis ma Aradori è veramente chirurgico e M’Baye difficilmente marcabile dagli esterni pesaresi per stazza e atletismo. Finalmente anche McCree risponde presente prima di un errore clamoroso in contropiede per Bologna. Vuelle in vantaggio 53-51 con il solito Mockevicius, vero perno dell’attacco di Galli ma brutta tegola il terzo fallo di Artis in casa Pesaro con Aradori che va ad impattare sul 55. McCree per Pesaro diventa un fattore (9 nel quarto)  ma M’Baye  fa tutto e bene. Massimo sforzo in casa Vuelle con i giocatori che strappano applausi buttandosi alla disperata su ogni pallone, ma ci pensa il solito Aradori a spegnere gli entusiasmi con la bomba della parità a 60. Zanotti pesca il jolly con la tripla ma 4 punti consecutivi di Kravic dicono +1 Bologna. Pressione sui portatori di palla con la rubata di un ottimo Cappelletti appena in campo e il quarto si chiude con un parziale in parità a 20 per il 65-67.

Ultimo quarto. Anche Monaldi a referto con 3 punti pesanti per il vantaggio Pesaro 68-67 prima del tap-in vincente di Kravic. Ancora quest’ultimo realizza il suo 20esimo punto in schiacciata. Monaldi segna in entrata ma veramente bravo Cappelletti con il 2+1 del 72-74. Dopo una forzatura in attacco e una nuova affondata di Kravic, Galli chiama time-out con 7 minuti da giocare. Al rientro in campo Blackmon segna in entrata a cui risponde Taylor in casa Segafredo. McCree piazza bomba da americano vero e Blackmon lanciato in transizione appoggia il +1 Pesaro. Ci pensa un ritrovato Punter a farsi perdonare con la bomba. Pesaro si riporta in parità a quota 81 nonostante due errori ai liberi. Taylor commette il quinto fallo mandando in lunetta Blackmon per il 2/2 dell’83-81  e Bologna cerca il suo totem Kravic ma sotto le plance il ritorno di Mockevicius rende la vita difficile al serbo con cittadinanza canadese. Aradori piazza la tripla prima del canestro in equilibrio precario di un bravissimo Mockevicius. Passi di M’Baye nell’azione successiva e canestro di McCree per Pesaro 87-84. Punter si infila nella difesa vuelle mentre McCree esagera forzando il tiro. Solo 22″ da giocare 87-86 Pesaro ma palla alla Virtus dopo il time-out. Azione concitata con la bomba di Punter che balla sul ferro prima di uscire. Grande McCree al rimbalzo. lo arpiona e subisce fallo da Kravic. Giro in lunetta dello stesso Mc Cree che è glaciale è segna il 2/2 con 4,3 secondi sul cronometro. Sull’89-86 ancora un time-out per coach Sacripanti che vuole disegnare il pareggio. Al rientro la palla viene affidata ad Aradori che è bravo a smarcarsi con una finta ma poi sbaglia la tripla del pareggio per la gioia del popolo pesarese che esplode in un urlo liberatorio.

 

Vuelle VL Pesaro.

Blackmon 19 , McCree 24 , Artis 17 , Murray 2 , Ancellotti 0 , Monaldi 5, Shashkov 0 , Zanotti 3 , Mockevicius 19.

Segafredo Virtus Bologna.

Punter 4 , Pajola 2 , Taylor 9 , Baldi Rossi 2 , Cappelletti 5 , Kravic 22 , Aradori 19 , M’Baye 16 , Cournooh 0 , Qvale 4.