Sports Illustrated ha piazzato il colpo del secolo: in anticipo su tutti ha pubblicato un’intervista all’ex-numero 6 dei Miami Heat, che comunica l’esito di The Decision 2.0: “I’m coming Home”.
Lo avevamo anticipato in mattinata, lo conferma l’evidenza: la scelta di LeBron James è stata resa pubblica prima della finale dei mondiali di calcio. LeBron torna a Cleveland, sua città natale, per portare un titolo in Ohio. Se The Decision era stata fatta in diretta tv su ESPN, per The Decision 2.0 LeBron ha preferito il cartaceo: è con un articolo su Sports Illustrated che The King ha reso pubblica la scelta della sua futura squadra. Il sito americano è chiaramente il primo a rendere nota la cosa, assicurandosi un’esclusiva di livello mondiale. Il giocatore, tuttavia, non rende noti i termini del contratto nel suo editoriale, forse perchè non ancora del tutto definiti con la società.
Spiazzati dunque i Miami Heat, chiamati a rifondare una squadra partendo dagli unici contratti di Napier, McRoberts e Danny Granger. Spiazzato anche Wojnarowski, che questa volta non è riuscito a battere sul tempo i rivali che hanno giocato d’anticipo, comprandosi l’esclusiva. A Cleveland, per contro, con l’arrivo del King e la riconferma di Irving – oltre alle 1. round picks del 2013 e del 2014, Bennett e Wiggins – è legittimo credere al titolo. Basta poco per passare dall’essere un team disfunzionale, da lottery, a diventare una contender. Questo “poco” è chiamato LeBron James.
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