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Piove sul bagnato per Zion Williamson! Citato in giudizio per una cifra molto importante

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Il 2023 non è stato troppo un anno gentile con la stella dei New Orleans Pelicans, Zion Williamson. Ma proprio quando si pensava che il ventitreenne avesse toccato il fondo, gli abissi in cui si trova continuano a non conoscere fine, dato che lui e la sua famiglia si trovano ora invischiati in una battaglia legale per un prestito non pagato.

Secondo l’Associated Press, via ESPN, la stella dei Pelicans, il suo patrigno e sua madre “non hanno restituito 1,8 milioni di dollari” del prestito di 2 milioni che la società tecnologica californiana Ankr PBC ha concesso loro. Ankr sperava che, intraprendendo un rapporto d’affari con Williamson, l’ala dei Pelicans potesse fungere da portavoce dell’azienda.

Tuttavia, Lee Anderson, patrigno di Zion Williamson, avrebbe richiesto un pagamento anticipato di 150.000 dollari affinché la stella dei Pelicans si impegnasse in un rapporto d’affari con la società. Inoltre, Anderson avrebbe anche chiesto ad Ankr un “prestito ponte” per poter coprire alcuni degli investimenti della famiglia mentre i soldi degli sponsor di Williamson erano sospesi a causa di un infortunio.

Anderson ha fatto pesare la minaccia di un fallimento della partnership con Williamson sulla testa di Ankr, così l’azienda ha acconsentito. Tuttavia, la famiglia di Williamson non ha mantenuto la sua parte dell’accordo, si legge nella causa.

L’azienda ha dichiarato di aver accettato di concedere un prestito alla famiglia Williamson a condizione che lo restituisse entro il 21 agosto 2022. Ma Lee Anderson avrebbe “chiesto una serie di proroghe”, stipulando un accordo di tolleranza che imponeva alla famiglia Williamson di restituire 500.000 dollari entro il 25 aprile e il resto del prestito entro il 6 luglio, per evitare di essere denunciati.

Anche se la famiglia di Zion Williamson ha pagato i 500.000 dollari entro la data concordata, non ha pagato il resto del saldo (1,8 milioni di dollari), costringendo Ankr a intervenire.

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