pistons

Quanto manca perché i Detroit Pistons battano il record NBA per sconfitte consecutive?

Home NBA News

Ieri notte i Detroit Pistons hanno perso anche contro i Brooklyn Nets: la loro 26° sconfitta consecutiva in questa stagione. La squadra allenata da Monty Williams, arrivato in estate come il coach più pagato della NBA, ha attualmente un record di 2-27, nettamente all’ultimo posto nella Lega. Durante l’ultima partita casalinga, quella contro i Jazz di qualche giorno fa, i tifosi avevano iniziato a cantare “Vendete la squadra!”. Le 26 sconfitte consecutive sono già un record di franchigia, ma manca sorprendentemente poco a stabilire anche il primato assoluto in NBA.

I Pistons infatti hanno pareggiato proprio contro i Nets il poco invidiabile record dei Philadelphia 76ers nella stagione 2013-14, quelli di Sam Hinkie e “Trust the Process”, e dei Cleveland Cavaliers 2010-11. Quei Sixers riuscirono a finire addirittura penultimi, vincendo alla fine 19 partite stagionali, stesso numero di successi dei Cavs post-addio di LeBron James. Quindi a Detroit basterà perdere la prossima partita, ancora contro Brooklyn il 26 dicembre, per stabilire il nuovo record NBA per sconfitte consecutive all’interno di una singola stagione regolare.

Se però si prendono in considerazione meramente i KO consecutivi, anche su più stagioni, il record è 28 e appartiene sempre ai Philadelphia 76ers, ma quelli tra la fine della stagione 2014-15 e l’inizio della stagione 2015-16. In quel frangente, i Sixers persero 28 match di fila: gli ultimi 10 della stagione 2014-15 e i primi 18 della 2015-16. Superare questo record per i Pistons sarà più difficile, ma non impossibile: oltre a perdere contro i Nets, dovranno andare al tappeto anche il 28 dicembre contro Boston e il 29 dicembre contro Houston.

Se i Detroit Pistons continueranno su questo ritmo, con una percentuale di vittoria del 6.9%, riusciranno anche a superare il record della “squadra peggiore di sempre”: gli Charlotte Bobcats che nella stagione 2011-12 vinsero solo 7 partite (su 66 nella stagione del lockout), ovvero il 10.6%.

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.