Sassari si impone su Trieste e sbanca con autorità l’Allianz Dome

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ALMA TRIESTE – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 65 – 86

(13-23; 28-24; 5-22; 19-17)

All’Allianz Dome si sono affrontate la Pallacanestro Trieste e la Dinamo Sassari, in una partita decisiva per la stagione, visto che entrambe erano ancora in lotta per un posto nei play-off e appaiate in classifica a 32 punti. Ospite d’onore il campione d’europa Goran Dragic, nonché play dei Miami Heat, venuto a Trieste per assistere alla partita del fratello Zoran. Alla fine a spuntarla è stato il Banco di Sardegna, capace di imporre il proprio gioco fin da inizio gara, battere per la seconda volta in stagione i giuliani e raggiungere meritatamente i play-off. Pierre, Thomas e Spissu, autori rispettivamente di 21, 16 e 16 punti sono i protagonisti per i sardi. Per i padroni di casa, invece, parla il disastroso terzo quarto in cui l’Alma ha realizzato solo cinque punti. Non bastano, quindi, i 13 punti di Dragic e i 10 di Sanders per vincere. Ora le speranze di post season sono ridotte al lumicino: bisogna battere Milano, impresa non facile o, in caso contrario, sperare in risultati favorevoli dai campi in cui saranno impegnate Cantù e Trento.

Pierre sblocca subito la gara per gli ospiti, ma ci pensa Da Ros a pareggiare i conti per Trieste. Sassari, però, inizia a prendere vantaggio, portandosi prima a +4, ancora con il numero #21 e poi con Coole. Trieste non ci sta e con un parziale di 5-0 firmato Sanders-Da Ros torna avanti, ma la Dinamo è determinata. Così con Smith e Thomas rimette la testa avanti (+3). Knox ci prova, ma Pierre e compagni mettono in seria difficoltà i padroni di casa, tanto che in un battibaleno si ritrovano a +9. Trieste reagisce con Peric, ma è un fuoco di paglia. Carter, infatti, realizza da tre per il +10 che chiude il primo quarto sul 13-23. Nel secondo periodo la partita cambia volto e l’Alma grazie ad un parziale di 7-0, iniziato da Fernandez e chiuso con la tripla di Sanders, recupera fino al -3. Sassari soffre, ma mantiene comunque il vantaggio, allungando poi a +5 con Thomas. Peric e Cavaliero, però, tengono attaccata l’Alma, nonostante la tripla di Gentile. Tocca allora a Spissu e Thomas spingere nuovamente a +8 gli ospiti, che poi con la tripla di Pierre allungano ancora dio più le distanze. Dragic e compagni provano a rientrare, spingendosi anche a -6, ma la Dinamo trova nuova linfa in Pierre e Spissu e torna sopra la doppia cifra. Solo nel finale del primo tempo, l’Alma accorcia con Strautins e Dragic, chiudendo la prima frazione sul risultato di 41-47.

Non basta Zoran Dragic, autore di 13 punti, a Trieste per battere Sassari.

Al rientro in campo Carter e Thomas ristabiliscono subito le distanze sopra la doppia cifra. L’Alma, invece, non è pervenuta, così Pierre allunga anche a +12. Trieste è incapace di segnare, così la Dinamo tiene  in mano la gara in modo ben saldo. Ci pensa poi Mosley a sbloccare i giuliani, ma non basta. Spissu e Thomas, infatti, realizzano pure il +16, sfruttando anche il tecnico fischiato a Peric, mentre i padroni di casa continuano nel loro momento no, segnando solo altri tre punti. Pierre e Polonara ne approfittano, così, per allungare ulteriormente il distacco fino al +23, che chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo la gara ha ben poco da dire, nonostante l’Alma provi a non mollare, cercando di salvare almeno la faccia con Sanders e Da Ros. La Dinamo, però, non ha pietà e va ancora a segno arrivando fino al +28 con Thomas e Spissu protagonisti. La partita, così, si chiude del tutto e si avvia verso la sua naturale conclusione senza intoppi per Sassari e con Trieste capace di rosicchiare solo qualche punticino. Finisce 65-86 e con l’applauso dell’Allianza Dome ai propri giocatori nonostante la sconfitta.

ALMA TRIESTE: Coronica ne, Peric 9, Fernandez 4, Wright 5, Strautins 6, Cavaliero 5, Da Ros 8, Sanders 10, Knox 2, Dragic 13, Mosley 3, Cittadini ne;

Coach: Eugenio Dalmasson

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu 16, Smith 4, Carter 10, Devecchi ne, Magro 0, Pierre 21, Gentile 3, Thomas 16, Polonara 7, Diop ne, Cooley 9;

Coach: Gianmarco Pozzecco

Fabio Silietti

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