Seconda giornata trionfale per Verona, sconfitta l’Urania Milano

Recap

L’effetto Orzinuovi le ha messo le ali. La Tezenis Verona mette le mani sul secondo successo utile di fila all’Agsm Forum contro l’Urania Milano riservandole lo stesso trattamento dell’incontro d’andata a Milano dove si era imposta per 75-72. Stavolta il divario è stato un  po’ più ampio: 93-80. Gli scaligeri raggiungono proprio i Wildcats in classifica a quota dodici punti. La bacchetta magica, sul piano realizzativo, è stata nelle mani del duo Severini- Candussi, nell’Urania il buono stato di forma di Raivio e Langston non è stato sufficiente ad arginare l’esuberanza veronese. Per i Wildcats è il secondo passo falso nelle ultime tre gare.

PRIMO QUARTO – Nel primo minuto a muovere il tabellone è un solo tiro libero piazzato da Jones che porta in un sussurro di vantaggio i padroni di casa. Poi con un altro tiro libero Langston pareggia i conti. Si realizza con il contagocce in avvio, poi la partita finalmente decolla e i milanesi si portano sul 6-3. Due tiri dalla linea della carità di Benevelli spingono l’Urania a più cinque, la Tezenis non se la dà per inteso e ricarbura subito con la premiata ditta Candussi- Jones che reimpongono la parità a quota dieci. Pini sfodera un 4-0 ma l’Urania riprende a cecchinare e il primo quarto va in archivio sul punteggio di perfetta parità: 20-20.

SECONDO QUARTO – Langston prova a fare scappare l’Urania sul più cinque: 31-26. Greene IV, però, non è d’accordo e lo fa capire colpendo a sua volta, Candussi risponde a Raspino e l’Urania è ancora avanti per 38-37. Severini e l’ex Bcc Treviglio Caroti provano a far prendere il largo ai padroni di casa che conducono per 42-39. Candussi mette a segno due punti in più ringraziando nel modo migliore Caroti che gli aveva fornito l’assist e Verona arriva all’intervallo lungo avanti per 44-39.

TERZO QUARTO – Candussi suona la marcia trionfale a suon di canestri e Verona si alza sul più nove, Severini lo trasforma rapidamente in più undici (56-45). Coach Davide Villa raduna i suoi in unità per riordinare le idee, due tiri liberi di Severini alla ripresa, però, spingono gli scaligeri a tredici incollature di distacc0 a favore. I tiri liberi di Piunti non modificano la sostanza delle cose e Verona conduce a dieci minuti dal termine delle ostilità per 70-61.

ULTIMO QUARTO – Milano tenta di riprenderla ma Greene IV e Tomassini hanno in mente un finale diverso, la Tezenis è avanti per 81-78. Due tiri liberi di Greene fissano il punteggio finale sul 93-80 e la Tezenis può ancora intonare il gaudemus.

 

MIGLIORI IN CAMPO

TEZENIS VERONA: GIOVANNI SEVERINI: uno stantuffo inesauribile da cui passa gran parte del gioco di Verona, abile in fase di impostazione come di realizzazione, carta (nel senso di referto finale) canta.

URANIA MILANO: NIK RAIVIO: quando Langston è un po’ basso di percentuale, lui ha sempre la ciambella di salvataggio, stavolta, però, l’Urania non riesce a evitare di affondare.

NUMERI

TEZENIS VERONA: Tiri liberi 20 su 23, rimbalzi 31 (Severini 8), assist 24 (Tomassini 6).

URANIA MILANO: Tiri liberi 20 su 28, rimbalzi 24 (Raivio 10), assist 11 (Bossi 3).

 

TABELLINO

TEZENIS VERONA: Severini 19, Candussi 18, Tomassini 17, Greene IV 13, Jones 11, Pini 7, Caroti 5, Janelidze 3, Colusa, Guglielmi, Calvi, Beghini. Coach: Andrea Diana.

URANIA MILANO: Raivio 15, Langston 13, Bossi 13, Raspino 12, Piunti 10, Montano 9, Benevelli 6, Franco 2, Cavallero, Valsecchi, Pesenato, Chiapparini. Coach: Davide Villa

 

ARBITRI

Alessandro Tirozzi di  Bologna, Alberto Scrima di Catanzaro e Nicholas Pellicani di Ronchi dei Legionari (GO)

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