L’ultima partita di Simone Fontecchio risale al 17 marzo: poi un’assenza che dura ormai da 10 giorni a causa di un infortunio all’alluce. Inizialmente sembrava roba da poco, ma l’azzurro ha già saltato 5 partite: il rientro pare comunque vicino. Fontecchio ne ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo la sfida del Madison Square Garden contro i Knicks: “Non è nulla di gravissimo, sto cercando di recuperare il prima possibile. Ci vuole un po’ più tempo del previsto ma spero di poter rientrare per le ultime partite stagionali”.
Arrivato a Detroit alla trade deadline, a inizio febbraio, in questo mese e mezzo con i Pistons Fontecchio ha visto crescere il proprio minutaggio e anche le proprie statistiche rispetto ai Jazz. Nel mese di marzo, pre-infortunio, l’ex Utah stava segnando 15.7 punti di media compreso il career-high NBA da 27 contro Dallas. L’andamento della squadra rimane quello che è: 12-60 il record stagionale, nessuno ha fatto peggio.
“Purtroppo non abbiamo vinto tante partite, ma c’è stato un netto miglioramento rispetto alle prime uscite. Siamo stati sempre lì a giocarcela, anche contro squadre forti. Penso e spero ci sia ancora margine per migliorare” ha detto Simone Fontecchio. I Pistons sono una squadra molto giovane, con Cade Cunningham, Jalen Duren, Jaden Ivey e lo stesso James Wiseman, che nelle ultime settimane sta trovando maggiore continuità di rendimento.
Un rientro di Fontecchio già prima della fine della stagione regolare sarebbe ottimo anche per l’Italia, visto che l’azzurro sarà una delle stelle della nostra Nazionale al Preolimpico in Porto Rico che si giocherà dal 2 al 7 luglio. Ovviamente Fontecchio avrebbe avuto in ogni caso il tempo di guarire, ma non fermarsi per troppo tempo sarà sicuramente d’aiuto per non perdere il ritmo dal momento che i Pistons non faranno i Playoff.
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