La stagione dei Philadelphia 76ers è iniziata in maniera pessima. Nelle prime settimane, la scusa che veniva utilizzata erano le assenze di Paul George e Joel Embiid: ora però le due star sono rientrate e ancora Philly fatica a vincere. Attualmente la squadra è ultima in NBA, con un record di 2-11, al pari solo degli Washington Wizards. Ovviamente la serie di sconfitte ha causato frustrazione nei Sixers, soprattutto dopo il -17 di ieri notte contro Miami. Come riportato da Shams Charania di ESPN, dopo il match c’è stato un meeting di squadra in cui Tyrese Maxey ha criticato Joel Embiid davanti ai compagni.
Maxey avrebbe chiesto espressamente ad Embiid di presentarsi in orario alle attività di squadra, sostenendo che il compagno sia sempre in ritardo “per qualsiasi cosa”. Questo atteggiamento di Embiid, MVP due anni fa, avrebbe un impatto sulla squadra e sul coaching staff. Il confronto non è comunque stato descritto come aggressivo, anzi: Maxey ed Embiid sono amici e si sarebbe trattato di un feedback onesto da parte della point guard. “Tyrese adora Joel, ma questo argomento è l’elefante nella stanza” ha rivelato una persona presente al meeting, rimasta anonima.
Il giornalista Yaron Weitzman ha sottolineato come Maxey sia il primo a criticare apertamente Joel Embiid su questo argomento, nonostante i ritardi del lungo siano cronici e abbiano origine già nella sua stagione da rookie in NBA, nel 2015. In molte occasioni negli ultimi anni Embiid sarebbe arrivato al palazzetto con solo un’ora di anticipo rispetto alla palla a due, atteggiamento tollerato finché le cose andavano bene ma ora diventato frustrante, visto che i Sixers stanno colando a picco.
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