Mentre molte persone cercano di separare la politica dallo sport, l’allenatore dei Golden State Warriors, Steve Kerr, non ha mai evitato di commentare le questioni sociali e politiche. Il quattro volte campione NBA con i californiani si è sempre preso il tempo di far sentire le sue opinioni e questa volta è stato al centro dell’attenzione alla Democratic National Convention del 2024 a Chicago. Oltre a raccontare barzellette a spese del candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump, Steve Kerr ha anche fatto impazzire Internet con l’iconica celebrazione “Night Night” di Stephen Curry.
“Dopo che i risultati saranno stati conteggiati quella sera, potremo, per usare le parole del grande Steph Curry, dire a Donald Trump, ‘Night Night!'”, ha detto Kerr, tra gli applausi fragorosi del pubblico.
"In the words of the great Steph Curry, we can tell Donald Trump… night night!"
Steve Kerr at the Democratic National Convention 🤣pic.twitter.com/HcGs9jv4UQ
— ClutchPoints (@ClutchPoints) August 20, 2024
Insomma, se ce n’era bisogno, Steve Kerr ha confermato ancora una volta di più quali sono le sue posizioni politiche e l’ha fatto in maniera fragorosa con il gesto della “Night Night” del suo giocatore fenomenale, Steph Curry.
Stiamo a vedere se Donald Trump sfrutterà questa “esultanza” di Steve Kerr o farà finta di nulla, ignorando totalmente le parole del coach degli Warriors in NBA.
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