Top&Flop della 25a Giornata di Serie A

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Tony Mitchell
Tony Mitchell

MVP: Tony Mitchell (Aquila Basket Trento) – Sontuosa partita dell’ex Pistons che confeziona 31 punti con un buon 12/23 dal campo a cui aggiunge 6 rimbalzi, 3 assist e ben 10 falli subiti per un complessivo 36 di valutazione. Inutile sottolineare che la sua prestazione è determinante nell’incredibile successo esterno della sua Trento sul campo di Sassari, che perde l’occasione di agguantare il secondo posto in Serie A.

Vittoria più convincente: Acqua Vitasnella Cantù – Una pura formalità per i bianco-blu che regolano la pratica Capo D’Orlando già dopo il primo tempo, chiuso sul +25. L’impatto di Metta World Peace si sta rivelando molto più importante di un semplice acquisto di marketing e immagine: altra gara in doppia cifra, ben 19 punti in soli 18 minuti di impiego. Nella bagarre per gli ultimi 2 posti dei playoffs ci sono anche loro.

Sorpresa di giornata: Vanoli Cremona – Rialza e bene la testa Cremona, che ritrova i 2 punti dopo 4 KO consecutivi che le avevano visto perdere il posto che sembrava quasi assicurato alla post-season. Prova di autorità sul campo di una Pesaro, che non scende in campo, eccezion fatta per la coppia Wright-Judge, autori di 51 dei 74 punti totali.

Stat of the day: 6 – Come le doppie-doppie consecutive di James Mays della Enel Brindisi. Dopo un inizio altalenante, il lungo centroafricano si sta rivelando sempre più un fattore per i pugliesi, che trovano il 3° successo consecutivo, battendo tra le mura amiche Pistoia. Il 6° posto è ormai in cassaforte ed il loro futuro sarà deciso assieme a quello di Trento, in una paradossale bagarre, per evitare una eventuale semifinale contro Milano.

FLOP

stone-venezia

LVP: Julyan Stone (Reyer Venezia) – Kaukenas batte Venezia sulla sirena ma alla squadra di Recalcati manca completamente l’apporto di Stone, che chiude con 0 punti in 26 minuti con soli 2 tiri tentati. Nonostante questo, ed un Peric espulso per doppio tecnico nel quarto periodo, Venezia perde di misura con Reggio Emilia, venendo così scavalcata dalla stessa in classifica. C’è molto di che rammaricarsi.

Sconfitta meritata: Openjobmetis Varese – Altra opaca prestazione per i lombardi che non hanno cambiato marcia dall’arrivo di Caja in panchina. Anzi forse si è fatto anche qualche passo indietro dalla gestione Pozzecco. Ancora una volta si eclissa Diawara, passato dall’essere la stella della squadra, ad un peso molto ingombrante. La stagione di Varese può ormai considerarsi conclusa.

Delusione di giornata: Dinamo Sassari – Cosa succede ai sardi? Dopo il pesante tonfo contro Milano, ne arriva un altro, forse ancora più difficile da digerire perchè una vittoria avrebbe significato issarsi al secondo posto in classifica al pari di Reggio e Venezia. Logan e Dyson i soli a salvarsi ma ciò non basta a nascondere la pochezza difensiva della squadra di Sacchetti che per l’ennesima volta subisce oltre 90 punti.

Stat da non ripetere: -17 – come il plus/minus di Sundiata Gaines nella sconfitta di Avellino sul campo di Roma. Per i campani era l’ultima chiamata dopo il successo della scorsa giornata ma ancora una volta non rispondono presenti al momento della verità. Nella fattispecie, il flop di giornata è Gaines che chiude con un misero 4/11 dal campo e con due stoppate subite. Come per Varese, anche per Avellino il campionato può definirsi concluso.

Lorenzo Simonazzi

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