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Una ex cheerleader dei Nets ha raccontato un aneddoto piccante sul quintetto di Brooklyn

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Nelle ultime ore nel mondo NBA hanno generato scalpore le parole di Jen Rufo, ex cheerleader prima dei New Jersey Nets e successivamente dei Brooklyn Nets. La ragazza, che ora è una creatrice di contenuti per adulti e una mental coach, ha infatti raccontato un aneddoto piccante sui suoi anni ai Nets, in particolare alcuni fatti risalenti al 2015.

Ospite del The Danny and Leo Show, Rufo ha dichiarato che alle cheerleader per contratto non è permesso avere relazioni amorose o sessuali con i giocatori. “Non penso che gli atleti abbiano gli stessi limiti, possono fare ciò che vogliono” ha aggiunto la ragazza. Per poi arrivare al dunque: Quando lavoravo per i Nets l’ho fatto comunque, loro dicevano che avrebbe compromesso la nostra carriera ma io non sono d’accordo. Posso essere talentuosa e anche sexy, non credo che questo faccia diminuire la mia credibilità come ballerina”.

Rufo non ha fatto i nomi dei giocatori (plurale) con i quali avrebbe fatto sesso nel 2015, ma ha comunque sottolineato che “non erano panchinari”.

Immediatamente Mikal Bridges, al momento uno dei migliori giocatori dei Nets, ha re-postato la clip dell’intervista scrivendo su X: “Io ero ai Phoenix Suns”, anche se tecnicamente nel 2015 lui non era nemmeno in NBA, ma al primo anno di college a Villanova.

Il messaggio di Bridges è stato ripreso dal collega Grant Williams, il quale scherzosamente si è limitato a pubblicare un vecchio video di un’altra ragazza che qualche anno fa aveva dichiarato in un podcast di aver praticato sesso orale a 7 giocatori dei Suns contemporaneamente.

Per dovere di cronaca (si fa per dire), il quintetto dei Nets nella stagione 2014-15 era composto da Deron Williams, Markel Brown, Joe Johnson, Kevin Garnett e Brook Lopez.

Francesco Manzi

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