Una sconfitta che costa la stagione: deve intervenire la polizia a Lexington

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Ieri notte i Kentucky Wildcats hanno perso la prima partita della propria fenomenale stagione, si sono fermati ad un passo dall’annata perfetta, che sarebbe divenuta realtà con due vittorie in più. La squadra allenata da Calipari si è arresa ai Wisconsin Badgers, che hanno conquistato la finale del torneo NCAA dove affronteranno Duke.

Nei pressi dell’università di Kentucky, dopo la sconfitta, si sono viste scene a cui non siamo abituati, se si parla di pallacanestro a stelle e strisce. Gli studenti, al termine del match, sono scesi per strada a protestare, mossi dalla forte delusione nel vedere la propria squadra, favorita per la vittoria finale, venire sconfitta in quel modo.

Per placare i ragazzi è dovuta intervenire addirittura la polizia, e non è stata ordinaria amministrazione da parte degli agenti: 29 arresti in totale, dovuti all’accensione di fuochi d’artificio e altri danni alla cittadina di Lexington, sede dell’ateneo.

Ma i tifosi insorti non sono stati l’unico grattacapo per i Wildcats dopo la sconfitta: Andrew Harrison, durante la conferenza stampa post-partita, si è fatto scappare un “F**k that n***a” all’indirizzo dell’avversario di Wisconsin, Frank Kaminsky. Il giocatore si è scusato poco dopo via Twitter, spiegando di essere un amico del lungo dei Badgers e di essersi personalmente sentito con lui per augurargli buona fortuna in vista della finale.

Francesco Manzi

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