Scola contro la Virtus Bologna

Varese-Pesaro, le pagelle: Scola e Egbunu trascinano l’Openjobmetis, Robinson si sveglia tardi

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OPENJOBMETIS VARESE

A. Beane 6: In un paio di occasioni lascia lì il diretto avversario (soprattutto Tambone) e crea vantaggi per i compagni, ma in difesa nel secondo tempo ha sofferto il piccolo Justin Robinson.

A. Morse 6,5: Ha un buon impatto sul match in entrambi i lati del campo, in particolare in attacco dove si mette subito in ritmo creando problemi a tutti i lunghi avversari.

L. Scola 7,5: Pronti via e insegna pallacanestro a tutti: 13 punti in sei minuti con un solo errore al tiro muovendosi bene lontano dalla palla, sfruttando al meglio la sua esperienza. Va un po’ in difficoltà nel terzo quarto, nel momento più difficile per Varese, ma viene egregiamente sostituito in cattedra da Egbunu e, nel momento cruciale del match, il suo mattoncino alla causa lo porta sempre.

G. De Nicolao 5,5: Gioca quasi 13 minuti senza brillare particolarmente.

M. Ruzzier 6,5: Affidabile in regia, nonostante in alcune situazioni si lascia andare a qualche palla persa banale (6 totali), ma riesce a far male alla difesa pesarese con canestri importanti e trovando i compagni. Chiude andando ad un passo dalla doppia doppia con 10 punti e 9 rimbalzi.

A. Strautins 6,5: “Sporca” tutto il foglio delle statistiche, facendosi trovare pronto in attacco e lavorando bene nell’altro lato contro Delfino.

G. Ferrero 5,5: Negli undici minuti in cui è in campo non si mette in mostra in nessuna delle due metà campo.

T. Douglas 6,5: Nel primo tempo, eccetto qualche soluzione personale di talento, fa fatica con la difesa di Pesaro che è riuscita a collassare bene. Ma nel secondo reagisce e piazza la tripla che chiude definitivamente il match: finta di tiro che sbilancia Robinson, step back e partita in banca.

J. Egbunu 7,5: Gioca un primo tempo difensivamente ottimo (3 stoppate), mettendo la sua fisicità e il suo atletismo a disposizione dei compagni per arginare Cain. In attacco si rinnova il duello con il lungo avversario e riesce ad avere la meglio quasi sempre. Si sostituisce a Scola come traghettatore dei suoi, riuscendo a dare quella spinta in più decisiva a portare a casa la gara.

All. Massimo Bulleri 7: Partita preparata in ogni dettaglio, con i suoi ragazzi che riescono a difendere molto bene sulle principali bocche da fuoco della Vuelle (ben contenuti Cain e Delfino); mentre in attacco la buona circolazione di palla fa muovere la difesa e permette di costruire soluzioni facili.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

H. Drell 6,5: Dopo un primo tempo da spettatore, si scuote secondo attaccando bene e trovando canestri importanti per tenere Pesaro in linea di galleggiamento.

A. Filloy 5: Difensivamente fatica contro la velocità dei piccoli della truppa di coach Bulleri, in particolare per contenere Beane deve spesso usare le maniere forti.

T. Cain 5,5: Per la gran parte del match viene oscurato da Egbunu che riesce a limitarlo notevolmente in attacco. Anche in difesa, nonostante gli 11 rimbalzi e qualche chiusura degna di nota, non gioca una delle sue migliori partite.

J. Robinson 6,5: Nel primo quarto non è pervenuto, prova a mettersi in ritmo nel secondo tempo e riesce a prendere la squadra in mano cercando di traghettarla ad un’incredibile rimonta ma si ritrova solo sull’isola. Alla fine dei conti sono 17 punti con 6 assist.

M. Tambone 4,5: Non fa rispettare la legge dell’ex: torna alla Enerxenia Arena senza lasciare minimamente il segno nel match, sia in attacco che in difesa.

M. Filipovity 4,5: Tutta la partita completamente in balia di Luis Scola che, dall’alto della sua esperienza, riesce a batterlo sin troppo facilmente ogni volta che vuole. Anche in attacco si prende molte meno responsabilità del solito tirando in totale solo 3 volte. Come ulteriore nota negativa, la sua partita finisce anzitempo a causa dei 5 falli fatti.

S. Zanotti 5,5: Prova a portare energia dalla panchina con un paio di giochi a due ben realizzati e tanta voglia di lottare a rimbalzo, ma nel secondo tempo non riesce ad entrare con la stessa cattiveria e rimane marginale alla gara.

C. Delfino 5: Dopo l’inizio complicato, prova a dare la scossa con due canestri e un assist a Zanotti, ma tolte queste due situazioni non riesce a prendere il ritmo necessario per far paura alla difesa varesina. Nel momento più importante della partita, con la sua Pesaro sotto di 12, si lascia andare a due palle perse banali a causa di decisioni affrettate che non sono da lui.

All. Paolo Calbini 5: Si rivedono buona parte degli errori commessi a Cremona, soprattutto per quanto riguarda la difesa dei pick and roll, aspetto dove i suoi ragazzi subiscono parecchio. La piccola reazione del terzo quarto non è stata abbastanza per riprendere la partita e portare a casa il risultato ed ora Pesaro, dopo il grande fermento per la Coppa Italia, deve iniziare seriamente a guardarsi le spalle.

Kevin Bertoni

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